Cosa fare a Cortina d'Ampezzo in estate
Un articolo sui posti da vedere e le cose da fare, in estate, a Cortina d'Ampezzo.
Indice rapido (Click per espandere)
Introduzione Panoramica della stagione estiva Una gita o un'escursione Rilassarsi sulle sponde di un lago Passeggiata dell'ex Ferrovia Passeggiata dal centro a Campo Un giro in funivia Una partita a Minigolf Pranzare in rifugio Un giro in e-bike Adrenalina al Parco Avventura Le feste Campestri Un giro in Corso Italia Un po' di festa ConclusioneIntroduzione:
Cortina d'Ampezzo è una delle località montane piú belle e prestigiose in assoluto, inserita in un comprensorio unico al mondo. In estate è un'ambita meta per gli escursionisti e gli amanti della natura, ed offre molti panorami mozzafiato a chi attraversa le sue montagne, non per niente è conosciuta come la Regina delle Dolomiti. In questo articolo cercheremo di consigliarvi le attività più belle, a nostro parere, per trascorrere al meglio le vostre vacanze a Cortina d'Ampezzo nel periodo estivo.
...il caldo è generalmente molto più sopportabile che in pianura...
L'estate a Cortina offre temperature generalmente miti con clima relativamente secco, spesso infatti è una meta per chi cerca una tregua dalle temperature roventi
delle grandi città. Alcuni giorni possono essere torridi anche in montagna, ma il clima è generalmente molto più sopportabile che in pianura.
Una delle peculiarità delle
estati ampezzane sono i temporali di calore: spesso infatti il clima è meraviglioso la mattina e le prime ore del pomeriggio, ma quando arriva il pomeriggio inoltrato
il caldo accumulato durante la giornata crea dei rovesci inaspettati. Di solito le pioggie non durano molto, sono piuttosto forti e brevi, ma è sicuramente una
cosa da considerare quando si pianificano una gita o una qualsiasi attività in montagna.



Prima di procedere con la lettura, considerate che quelle che descriveremo sono le attività che personalmente consideriamo più piacevoli e rilassanti, quelle che faremmo con un amico che non ha mai visto Cortina se venisse a trovarci in estate. Non siamo atleti, nè un professionisti dell'arrampicata. Questi sono consigli pensati per una famiglia, una persona non troppo allenata o chiunque cerchi tranquillità e relax.
Se state cercando emozioni più forti, rivolgetevi alle Guide Alpine...
Se, al contrario, siete atleti preparati e state cercando emozioni più forti o sfide maggiori, vi consigliamo di andare a trovare i professionisti della montagna:
le guide alpine. A Cortina, come in ogni paese di montagna, ci sono professionisti con la passione e le capacità per accompagnarvi
in sicurezza in escursioni o arrampicate che sapranno soddisfare anche gli escursionisti più esigenti.
Qui trovate il loro sito. Se volete andarci di persona,
l'ufficio delle Guide Alpine si trova in centro,
in Corso Italia 69/A.
Concludiamo questa introduzione con una richiesta: se pensate che ci siamo dimenticati di scrivere qualcosa, cosa tra l'altro molto probabile, non esitate a contattarci. Ogni idea o suggerimento sono sempre utili e graditi.
Panoramica della stagione estiva:
La stagione estiva a Cortina, da un punto di vista turistico, è relativamente breve: inizia generalmente a luglio e termina verso la metà di settembre. Anche se maggio e giugno sono mesi stupendi, per diverse ragioni il paese risulta poco frequentato. Sicuramente il mare in quei due mesi ha una maggior attrattiva, anche per i residenti, che generalmente vanno in vacanza proprio a maggio, o nelle prime settimane di giugno.Per questa ragione ricordate che, nella prima parte dell'estate, alcune attività o rifugi potrebbero essere ancora chiusi. Lo stesso vale per la seconda metà di Settembre, dopo l'apertura delle scuole. Considerate però che, se veramente amate la pace e la tranquillità della montagna, i mesi ideali per le escursioni sono quelli meno affollati.
...le temperature, a volte, risultano più fresche di quanto potreste immaginare...
Una cosa importantissima da sapere quando si viene a Cortina è di portarsi sempre una giacca impermeabile in valigia,
perché in montagna potrebbe piovere in qualsiasi momento. Inoltre è sempre una buona idea avere nei bagagli anche dei vestiti con maniche lunghe perché non è raro che, dopo una pioggia o alla sera,
le temperature risultino essere più fresche di quanto potreste immaginare, anche se siamo in estate. Se la giornata non è delle migliori, ricordatevi di leggere
la pagina su cosa fare a Cortina quando piove.
Se siete interessati a capire le dinamiche turistiche di Cortina, non dimenticate di leggere
l'articolo sulla stagionalità e l'affluenza a Cortina mese per mese.



Una gita o un'escursione:
Cosa sarebbe una bella vacanza in montagna senza aver fatto un po' di fatica? Una delle cose più belle dell'estate a Cortina, infatti, sono le escursioni. La montagna, quando possibile, andrebbe vissuta in prima persona, respirando aria pulita, scattando fotografie e guadagnando, con un po' di sudore, il pranzo in rifugio o il panino.
Le escursioni a Cortina sono moltissime, per questo motivo abbiamo deciso di creare una sezione apposita, dove sono raccolte le più belle gite che potete fare a Cortina. La trovate cliccando qui. Le escursioni sono state divise in base alla difficoltà ed alla vostra preparazione fisica.



Rilassarsi sulle sponde di un lago:
A Cortina e dintorni si trovano diversi laghi, che diventano un piacevole punto d'incontro dove andare a prendere il sole, bere qualcosa oppure fare una passeggiata o un picnic. Ricordate sempre che, quando ci sono tavoli, sedie o sdraio, sono dei locali del lago. Se volete andare a fare un picnic o a rilassarvi nel verde senza dovervi sedere sull'erba, portatevi sempre una sdraio, o una coperta, o un materassino. Le dimensioni dei laghi dolomitici variano dal piccolo al medio, con alcune eccezioni. Ora andremo ad elencare i più significativi, con una breve descrizione. Non si tratta di una lista completa, ma citeremo solo quelli che hanno anche un bar o un ristoro anche perché, incastonati fra le montagne, ce ne sono a decine.
- Il Lago Sorapis
non ha certo bisogno di presentazioni. É probabilmente il più affascinante, conosciuto e frequentato lago della zona, principalmente per il suo colore turchese, che lo rende un incredibile gioiello. Si può raggiungere soltanto a piedi,, attraverso un sentiero non troppo difficile, ma estremamente frequentato e con alcuni punti piuttosto stretti ed esposti. Evitate di andarci se soffrite di vertigini. Nelle immediate vicinanze, per ristorarsi, si trova il rifugio Vandelli.
- Il Lago Pianozes
è un lago di media grandezza, molto pittoresco, inserito in un contesto da cartolina. Facilmentee raggiungibile anche a piedi da località di Campo di sotto, ma solo dopo una breve e ripida salita di circa 250 metri. Se prendete la macchina, è consigliabile parcheggiare poco più in alto, sull'ampio parcheggio di "Parú de Col"
Il lago ospita un prestigioso ristorante ed un bar, ed è il punto di partenza per una piacevole passeggiata nel bosco, in direzione Socol.
- Il Lago d'Ajal
si trova nella stessa zona di quello di Pianozes, ma ad un'altitudine maggiore. Essendo più piccolo e più isolato, è sicuramente preferibile per chi cerca una maggior intimità. Anche sulle sue sponde si trova un bar molto accogliente.
- Anche Il lago Federa di Croda da lago
si trova sempre nella stessa zona, ma ad un'altitudine ancora maggiore, tanto da essere consigliato solo a chi vuole fare una vera e propria escursione. Sulle sue sponde si trova il Rifugio Palmieri.
- Il Lago Ghedina
è un luogo meraviglioso, che sembra uscito da una fiaba. Può essere raggiunto in auto oppure a piedi, ma è una camminata piuttosto lunga, che può essere ridotta utilizzando la prima tratta dell funivia freccia nel cielo.
- Il Lago di Misurina
si trova nel territorio di Auronzo di Cadore. É circondato da alberghi, bar e ristoranti ed è famoso soprattutto per la qualità dell'aria, tanto da aprirci l'unico centro italiano per la cura dell'asma infantile. É preferibile raggiungerlo in macchina, soprattutto per la distanza ed il dislivello che lo separano dall'abitato di Cortina.
- Il Lago di Landro (Dürrensee):
si trova in Alto Adige ed è un incantevole laghetto di media grandezza. É raggiungibile sia in auto che in bicicletta, si trova infatti sulla strada che collega Cortina a Dobbiaco, che è affiancata da una piacevole ciclabile. Sulle sue sponde si trovano un bar ristorante molto carino ed una piccola spiaggia di ciottoli facilmente raggiungibile. Grazie al fatto che ha piccoli affluenti e nessun emissario, il lago è tra i più "relativamente caldi" del comprensorio, rendendolo ideale per la balneazione. Nelle immediate vicinanze c'è anche una palestra di roccia.
Se decidete di trascorrere una giornata in riva al lago e volete sfruttare i ristori, ricordate sempre di verificare prima l'effettiva apertura e la disponibilità.



Passeggiata dell'ex Ferrovia:
La vecchia ferrovia che collegava Cortina a Calazo e Dobbiaco è stata smantellata nel 1964, ma dalle sue ceneri è nata una bellissima passeggiata, con annessa pista ciclabile,
che permette di camminare per trenta chilometri verso nord e verso sud, senza mai incontrare una salita ripida o una discesa proibitiva. Siccome l'ex ferrovia attraversa Cortina in
tutta la sua lunghezza, è una delle passeggiate più frequentate del paese, sia dai ciclisti che dai pedoni.
Il tracciato dell'ex ferrovia fa parte della
pista ciclabile Monaco – Venezia che, grazie ai suoi 560km ed al contesto in cui è inserito, è considerato una dei tracciati ciclistici più belli al mondo.
Su Google Maps viene collocata qui, leggermente più a nord della stazione
in ogni caso non faticherete a trovarla perché ci sono decine di ingressi lungo tutto il paese.
Camminando lungo la ferrovia in direzione Sud troverete la zona panoramica di Peziè ed, in circa 40 minuti, raggiungerete la località di Zuel, dove vi aspetta uno scorcio sul
Trampolino olimpico Italia
vestigia delle olimpiadi del 1956. Se volete proseguire, la strada procede in leggera discesa, a fianco della statale, fino ad attraversare Acquabona, per poi avanzare nel
bosco. Continuando ancora uscirete dal bosco e potrete raggiungerere San Vito di Cadore, a circa 12 chilometri da Cortina (in questo caso, forse, è consigliabile il ritorno in corriera).
Dirigendosi verso Nord è invece possibile vedere dei piacevoli panorami della Tofana e del Pomagagnon, fino a raggiungere il bosco, quindi Fiames. Prosegendo circa 15 chilometri si arriva fino ad Ospitale, dove sorge l'omonimo ristorante, ed ancora oltre si arriva fino a Dobbiaco. Se vi capita di vedere una fontana (lungo il tracciato da Fiames a Zuel ce ne sono tre) fermatevi tranquillamente a bere un po' di acqua, è perfettamente potabile, anche se piuttosto fredda.



Passeggiata dal centro a Campo:
Un'altra piacevole passeggiata che è possibile fare a Cortina è quella dell'Ex Polveriera o via del Convento. Partendo dal centro si scende verso la palestra Revis, quindi, tenendo la destra, si raggiunge
l'ampio parcheggio di via del Parco
dove una tabella in legno vi indicherà l'inizio della passeggiata.
Il nome della strada è dato da
una vecchia polveriera che si trova all'inizio della passeggiata
che ormai è in disuso. La polveriera è stata costruita nel 1859 per conservare la polvere da sparo che veniva usata per far brillare la pietra durante la costruzione di gallerie ed opere civili ed è stata
restaurata nel 2009. Se decidete di visitarla dovrete passare in una strada che sembra privata, passando di fianco al cortile di un veterinario, quindi potreste trovare qualche cane che abbaia.
Al momento lo stato non è dei migliori, quando sono andato a visitarla l'ultima volta nemmeno l'odore era molto piacevole. Il fatto che sia molto appartata la rende una possibile zona di "deiezioni",
insomma non so se consigliarvi di andare a vederla, in foto è sicuramente più piacevole. Va detto comunque che potrebbe essere una cosa interessante da vedere e che, sicuramente, è una cosa che non conoscono in molti.
La camminata inizia in discesa, per poi attraversare un ponte sul fiume Boite, superato il quale inzia una salita tosta ma breve. A quel punto vi troverete su un bellissimo punto panoramico, circondati
da prati solitamente poco frequentati e ben curati. Proseguendo lungo la strada si raggiunge la località di Campo di Sopra, dove è possibile vedere la
Cappella di San Candido
costruita nella prima metà del settecento come voto contro gli incendi, che più volte hanno distrutto questa località.
In circa 20 minuti, da Campo, è anche possibile raggiungere il
Lago Pianozes
un piccolo laghetto molto suggestivo con servizio di ristoro nei periodi di alta stagione. Il ristorante è di livello molto
alto: cibi di ottima qualità con prezzi proporzionati. Se preferite invece una pausa meno impegnativa, dal lato opposto del lago si trova un chiosco che offre gelati, toast e bibite che però è aperto solo in alta stagione.
Se volete ritornare per la stessa strada non vi resta che ripercorrere i vostri passi, se invece raggiungerete l'abitato di Zuel, potete tornare indietro lungo la ferrovia, di cui abbiamo parlato poco sopra.



Un giro in funivia:
Vedere il panorama dall'alto non ha prezzo, per questo vi consigliamo caldamente di trovare il tempo per fare almeno un giro in funivia durante la vostra permanenza a Cortina. Se non siete dei gran camminatori potrebbe
essere il modo più veloce per salire su una montagna, dandovi la possibilità di provare l'emozione dell'alta quota con uno sforzo minimo. Una volta raggiunta la cima inoltre è possibile approfittare dei rifugi per
bere qualcosa mentre si osserva un panorama mozzafiato o si scatta qualche foto ricordo. La più accessibile è la
Funivia Faloria
(metri 2.120 s.l.m.), a pochi passi dalla stazione di Cortina. Il costo del biglietto andata e ritorno è di circa 20€.
Proprio all'arrivo della funivia è possibile trovare il Rifugio Faloria, dove ristorarsi con una bevanda o un pasto completo, o se siete interessati, trascorre la notte.
In alternativa al monte Faloria è anche possibile salire sulle Tofane (metri 3.244 s.l.m.) usando la
Funivia Freccia nel Cielo
che però non è adatta a tutti. Andare a 3.000 metri, infatti, potrebbe causare ad una minoranza di persone qualche giramento di testa, per il ridotto ossigeno e le vertigini.
Volendo ci si può fermare a metà tratta, a Col Drusciè (metri 1.778 s.l.m.), dove è possibile trovare l'omonimo ristorante ed il Masi Wine Bar.
Il prezzo della salita semplice, andata e ritorno, é di circa 30€.
La funivia per la Tofana, in estate, organizza anche la possibilità di vedere l'alba, uno spettacolo senza eguali che consiglio fortemente, anche a costo della sveglia molto presto.
Un paio di consigli prima di salire in alta montagna: portatevi sempre una giacca, verificate molto bene l'orario di chiusura dell'impianto e non arrivate in ritardo. Se soffrite di vertigini potrebbe girarvi un po' la testa, ma i parapetto sono alti, quindi non correte nessun pericolo. Inutile dire, quando possibile, di scegliere una giornata limpida e soleggiata.



Una partita a Minigolf:
Se avete un pomeriggio libero e volete trascorrere un paio d'ore tranquille, potete valutare di fare una bella partita a minigolf. Non tutti sanno che sulla strada che porta allo stadio del ghiaccio (via del Castello)
è presente un campo da minigolf con 18 buche
molto ben tenuto. Il noleggio delle mazze può essere fatto direttamente alla casetta in legno che si affaccia su Via del Castello, dove vi verranno forniti anche le tabelle segnapunti e le palline.
Oltre al campo da minigolf è presente anche un bar, dove è possibile rinfrescarsi prima, durante, o dopo la partita. Il bar, durante l'estate, è un punto di ritrovo per molti giovani locali, in quanto offre dei prezzi davvero competitivi. Non stupitevi se vi sembrerà molto più frequentato di quanto potrebbero far intuire le piccole dimensioni.
Ormai che siete al minigolf, dovreste fare una visita al vicinissimo
Stadio Olimpico del Ghiaccio
al cui esterno è possibile vedere il braciere olimpico delle Olimpiadi di Cortina del 1956. Il braciere si trova sopra una pedana in legno decorata con i cinque cerchi olimpici ed è chiaramente visibile dal parcheggio esterno.



Pranzare in rifugio:
Di solito si pensa al pranzo in rifugio come un'attività collaterale della gita in montagna, ma vi assicuro che a Cortina d'Ampezzo mangiare in rifugio (nella gran parte dei casi) è come mangiare al ristorante, con la possibilità di scegliere da menù molto ricercati e di rilassarsi sulle terrazze solarium davanti ad una vista incredibile. I rifugi possono essere raggiunti con delle lunghe camminate, ma in alcuni casi potrete prendere la seggiovia, oppure farvi accompagnare con la loro jeep, o raggiungerli direttamente in macchina, camminando solo l'ultimo tratto.
Visto che l'argomento è molto vasto, a breve scriveremo un articolo specifico a propostito del mangiare in rifugio a Cortina, per ora vi posso dare un paio di consigli:
- La zona delle cinque torri è bellissima, si può raggiungere sia a piedi che in seggiovia. I tre rifugi della zona (Scoiattoli, Averau e Rifugio 5 Torri) sono molto accoglienti e si mangia davvero bene.
- In alternativa, se volete fare una passeggiata non troppo impegnativa, il rifugio Mietres offre una bellissima terrazza solarium ed è facilmente accessibile.
- Se volete camminare un po' di più, il Rifugio Dibona è una delle mete più amate dalla gente del posto.
- Un'altra zona molto turistica è quella di Ra Stua, facilmente raggiungibile sia a piedi che in macchina. Ra Stua è il punto di partenza per molte gite o passeggiate nei pascoli.
- Se non vi spaventano le salite è molto bello il percorso de "le Gores de Federa", che porta al rifugio Federa o, proseguendo, al rifugio Croda Da Lago.
Molti di questi itinerari saranno trattati anche nella pagina dedicata alle gite di Cortina, che vi consiglio di leggere non appena sarà pubblicata.
Ovviamente quelli elencati non sono gli unici rifugi del comprensorio, ma sono i più accessibili ed i più turistici. Se volete andare a pranzo in rifugio non dimenticate di indossare scarpe da montagna, di telefonare per verificare l'effettiva apertura e prenotare (non sempre possibile, ma chiedere non costa nulla). Se non volete avere problemi di parcheggio, vi consigliamo di partire la mattina presto.



Un giro in e-bike:
In questo ultimo periodo stanno andando molto di moda le biciclette a pedalata assistita, che permettono di affrontare, senza troppo allenamento, salite proibitive e lunghi percorsi. Molta gente tende a dimenticare che si tratta comunque di uno sport, bisogna quindi avere il sedere un po' allenato ed un minimo di equilibrio. In centro a Cortina esistono diversi noleggi di biciclette elettriche, mi sento di consigliare 2&2 Cortina, ma esistono altre strutture altrettanto professionali. Chiamate sempre prima per prenotare la bicicletta, in quanto c'è davvero una forte richiesta nelle belle giornate.
Prima di partire mi permetto di darvi un paio di consigli in quanto, io per primo, la prima volta che sono andato mi sono trovato un attimo in difficoltà:
- Se decidete di affrontare un tragitto piuttosto lungo, chiedete consiglio al commerciante sulla durata della batteria. Usate poi le modalità "eco", a costo di fare un po' di fatica in più, almeno non resterete a piedi a metà strada.
- Se non avete mai usato una bicicletta o siete un po' arrugginiti, prima di mettere il turbo ed affrontare salite ripide, cercate di ricordarvi che poi dovrete anche scendere.
- La bici elettrica è più pesante di quella normale, quindi in discesa tende a prendere più velocità ed è più difficile da fermare. State molto attenti in discesa.
- Se non volete soffrire troppo male al sedere, mettete un pantalone da bicicletta imbottito, oltre al casco ed i guanti da bici.
- Ricordatevi di usare sempre il cervello, sulle strade sono presenti pedoni ed automobili, andate piano.
- State attenti anche lungo i sentieri, specialmente in discesa, in quanto sono frequentati anche da escursionisti.
Se volete prendere dimestichezza col mezzo, sicuramente un ottimo inizio è il tracciato dell'ex ferrovia (di cui abbiamo parlato qui sopra) sia in direzione Dobbiaco che San Vito. Altri tragitti da fare in biciletta saranno trattati in futuro, su una pagina specifica che scriveremo presto.



Adrenalina al Parco Avventura:
Il Parco avventura di Cortina si chiama Adrenalin Center (qui il loro sito).
Il nome dovrebbe già farvi capire che l'esperienza è bella adrenalinica. Potete trovare il
Parco Avventura in Località Ronco
vicino al Bob Bar.
L'Adrenalin Park Consiste in 14 percorsi su cui è possibile mettersi alla prova ed affrontare degli ostacoli che comprendono ponti tibetani, cavi, reti, carrucole, attraversamenti in sospensione e salti nel vuoto. Si tratta di un'esperienza molto divertente dove trascorrete una mezza giornata piacevole, sempre in totale sicurezza.
Vista la natura del parco, bisogna sempre seguire alla lettera le indicazioni di sicurezza date dal personale di controllo, sempre preciso e professionale. Esistono due tipi di percorso, quello mini, indicato per i ragazzi più giovani e la cui altezza da terra varia da 2,5 a 7,5 metri e quello per ragazzi e adulti, dove l'altezza varia da 2,5 a 16 metri.
Le feste Campestri:
Le feste campestri sono uno degli appuntamenti immancabili dell'estate a Cortina. La prima domenica di Luglio, in Corso Italia, si festeggia la sagra del paese, dove viene anche disputata una gara chiamata La Corsa dei Sestieri. Cortina è storicamente divisa in sei contrade, chiamate appunto sestieri. Fra i membri dei diversi sestieri c'è una storica rivalità sportiva, che però si trasforma in birre e scherzi al chiosco una volta che le diverse competizioni arrivano al termine. Oltre alla corsa si svolgono anche le sfide di tiro alla corda e taglio del ceppo.
Dopo la sagra, ogni weekend, uno dei sei sestieri organizza una festa campestre nella quale si balla, si mangiano specialità gastronomiche e ci si diverte. Credo sia scontato dire che si tratta di un'evento lontano dall'eleganza e dal lusso che spesso si associano al paese, ma se vi piacciono la birra, la musica e le sagre paesane sotto un tendone, sicuramente è il posto giusto per voi. Le feste campestri si aprono con quella di Azon, la seconda domenica di luglio, proseguono poi con quella di Cadin, Cortina, Chiave, Alverà e si concludono con quella di Zuel, che cade sempre il 13 e 14 agosto. Se volete approfondire l'argomento, vi invito a leggere la pagina di approfondimento sulle feste campestri di Cortina



Passeggiata in Corso Italia e shopping:
Per chi visita Cortina la prima volta è d'obbligo fare almeno un giro in Corso Italia, il cuore pulsante di Cortina ed il punto di ritrovo per ospiti e residenti. Oltre alle boutique più alla moda ed ai locali di tendenza, Corso Italia ospita al suo interno molti edifici pubblici di interesse storico, per questo vi invitiamo a leggere il nostro articolo approfondito su cosa vedere in Corso Italia.
In ogni caso ricordatevi di fare almeno un salto in
Cooperativa,
di andare a vedere la
Basilica di Cortina
e di andare a fare un giro per i negozi del centro. Se dopo tutto questo shopping siete un po' stanchi, l'ideale è di bere o mangiare qualcosa in uno dei molti locali del centro.
In Corso, in certi periodi dell'anno, non è raro incrociare persone famose, specialmente in alta stagione, dove fare vip watching è un'attività praticata da molte persone (sempre cercando di non essere cafoni, mi raccomando). Se vedete qualche stradina curiosa, non esistate ad esplorarla. Considerate le esigue dimensioni del centro ed usando come riferimento il campanile, è praticamente impossibile perdersi. Cortina è anche un posto molto tranquillo, è estremamente improbabile che avrete un qualsiasi tipo di problema.



Un po' di festa:
La montagna è un luogo di vacanza, e la vacanza è anche divertimento. Tornati dalla gita non lasciate che la stanchezza abbia il sopravvento: esiste infatti un efficiente rimedio naturale che allevia tutti i mali, si chiama Aperitivo. Le giornate lunghe ed il caldo mettono allegria, voglia di staccare la spina ed anche un po' di sete. Alcuni medici consigliano lo spritz aperol, ci sono comunque delle alternative: il Prosecco o l'Americano, ma sono sicuro che ognuno di voi conosce il proprio rimedio ideale.
E se le previsioni meteo per domani non sono delle migliori? Bhe, se non c'è la sveglia presto, si può fare anche un po' più tardi.
I locali a Cortina non mancano, sia lungo il centro che in mezzo alla natura. Se volete fare un po' di baldoria non vi resta che l'imbarazzo della scelta. Vi consigliamo però di evitare di bere troppo se siete in alta quota: tra i montanari è risaputo che una rapida discesa di altitudine, di solito, fa salire l'ebrezza. Ovviamente ricordatevi di bere responsabilmente: se dovete guidare ed avete fatto tardi, chiamate un Taxi. Se volete maggiori informazioni abbiamo scritto un articolo specifico sui locali dove divetirsi e festeggiare a Cortina.



Conclusione:
L'idea originale per questo articolo era di scrivere tutto quello che ritenevamo interessante, indipendentemente dal periodo. Per evitare di far diventare troppo lunga la pagina abbiamo però deciso di dividerla in più parti. Qui abbiamo descritto cosa fare a Cortina in estate, ma non dimenticate di leggere anche cosa fare a Cortina in inverno e cosa fare nei dintorni di Cortina, dove descriviamo le attività per cui è necessario avere una mezzo di trasporto, che sia la macchina o la corriera.
Sperando che la pagina su cosa vedere a Cortina d'Ampezzo in estate vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra home page.
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