Cosa fare nei dintorni di Cortina d'Ampezzo
Una guida sui luoghi più interessanti da vedere vicino a Cortina d'Ampezzo.
Indice rapido (Click per espandere)
Introduzione Lago di Braies Tramonto in Passo Giau Tre cime di Lavaredo Il lago di Misurina I murales di Cibiana Musei della Grande Guerra Casa del Tiziano a Pieve ConclusioneIntroduzione:
Nonostante Cortina d'Ampezzo abbia molto da offrire, abbiamo pensato che forse potreste essere curiosi di scoprire altri luoghi suggestivi nei dintorni della splendida valle ampezzana. In questo articolo andremo a consigliare alcune località imperdibili che distano solo pochi chilometri da Cortina, ma che sarebbe un vero peccato non vedere almeno una volta nella vita. Tutti i luoghi possono essere facilmente raggiunti in automobile o in corriera e distano al massimo un'ora di macchina.
...luoghi suggestivi nei dintorni della splendida valle ampezzana...
Quando decidete di organizzare una trasferta fuori paese, ricordatevi sempre che Cortina ed i suoi dintorni sono meta di forte turismo, quindi in base al periodo dell'anno in cui decidete di visitarli potreste avere esperienze molto diverse. Nei mesi di bassa stagione potrete muovervi comodamente, con poco traffico e la quasi assoluta certezza di trovare un parcheggio, ma nei mesi più gettonati (Luglio, Agosto, Dicembre e Gennaio) ci sono spesso rallentamenti dovuti al traffico e mancanza di posti auto. Cercate di organizzare la giornata in modo intelligente, con partenza la mattina presto e rientro prima della confusione del tardo pomeriggio.



Se decidete di mangiare da qualche parte cercate sempre di prenotare telefonicamente con largo anticipo, almeno quando è possibile. Se non avete prenotato, cercate di trovare tavolo verso le 12:00, in quanto dalle 13:00 alle 14:00 potrebbe diventare piuttosto difficile trovare un posto libero. La stessa cosa vale la sera, quando dopo le 20:00 i ristoranti sono quasi sempre pieni. Di contro, se state organizzando la vostra gita fuori porta in un periodo di bassa stagione, chiamate sempre per verificare che i servizi siano aperti ed evitare brutte sorprese.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle corriere o dei mezzi pubblici, consigliamo di recarsi con un po' di anticipo alla
biglietteria della stazione di Cortina
per acquistare i biglietti ed ottenere tutte le informazioni necessarie. Se utilizzate i mezzi pubblici, cercate sempre di verificare che la zona sia servita, perché alcune corse ci sono solo in determinati periodi dell'anno.
Quelle che abbiamo elencato sono le località o le idee a nostro avviso più interessanti, le stesse che consiglieremmo ad amico che ci chiedesse un parere su cosa vedere vicino a Cortina. Se ritenete che qualche meta sia stato dimenticata, non esitate a contattarci, ogni idea o suggerimento sono sempre graditi.
Lago di Braies:
Il Lago di Braies
è uno dei laghi dolomitici più fotografati al mondo, gran parte della sua notorietà è data dalla sua indiscutibile bellezza, anche se la serie televisiva
Ad un passo da Cielo ha sicuramente contributo a renderlo un luogo quasi "di pellegrinaggio" per gli amanti della serie e gli influencer di Instagram.
Sicuramente il
sovraturismo ha fatto perdere a questo luogo parte del suo fascino, ma ciò non toglie che se avete la possibilità di visitarlo in fuori stagione, magari in un
giorno lavorativo, è ancora possibile percepire buona parte della pace che questo luogo emana. Ovviamente se fate le ferie in Agosto e venite da molto lontanto non avete
molte alternative, armatevi quindi di santa pazienza e preparatevi a trovare più gente di quanta potreste desiderare. Nonostante queste piccole problematiche, il Lago di Braies
resta comunque un luogo meraviglioso che consiglio caldamente di vistare almeno una volta nella vita.
In alta stagione la strada di accesso al lago di Braies viene chiusa una volta che il parcheggio risulta pieno. Per evitare qualsiasi problema è consigliabile prenotare anticipatamente il posto auto sul sito www.prags.bz/it, in modo da avere l'accesso garantito al parcheggio a pagamento. Se decidete di parcheggiare lungo la strada, sappiate che è molto probabile ricevere una contravvenzione o la rimozione del veicolo se ostacola il traffico.



Tramonto in Passo Giau:
Fotografi da tutto il mondo vengono a Cortina per fotografare il
Passo Giau,
non per niente è stato citato tra le strade più panoramiche d'Europa. Se passate a Cortina
ed avete un'automobile, il tramonto da qui è una tappa obbligatoria. Vi consiglio di pianificare la salita in una bella giornata di sole, con la partenza un po' prima del
crepuscolo (dal centro di Cortina ci vogliono circa 30 minuti). Per sapere l'ora esatta del tramonto,
vi lascio questo link molto utile.
Una volta raggiunta la vetta è possibile fermarsi sull'ampio parcheggio presente, oppure camminare un po' e godere di un panorama ancora migliore. I colori che si possono vedere durante il tramonto
in Passo Giau sono mozzafiato, all'inizio le tinte passeranno dall'azzurro al rosso, ma con l'avanzare del crepuscolo è possibile vedere anche sfumature verdi e viola. Personalmente consiglio di
fermarsi almeno fino alla comparsa delle stelle, che dalla cima di un passo montano sono indescrivibili. Ricordatevi di vestirvi bene e prendere una giacca in più, in quanto in alta montagna le
temperature scendono molto velocemente. Consiglio anche di portare un po' di acqua, anche se è presente un
bar molto carino
proprio sulla cima del passo in alcuni periodi potrebbe essere chiuso. Se avete la fortuna di visitare Cortina in autunno (dal 15 ottobre al 15 novembre circa) i larici lungo il passo Giau si
tingono di giallo e arancione, creando un panormama ancora più suggestivo.
Visita al Sacrario di Pocol:
Il Sacrario Militare di Pocol
è chiaramente visibile da buona parte di Cortina, ma raramente viene visitato dai turisti. Uno dei motivi di questa mancanza è dovuta probabilmente
ad una totale mancanza di pubblicità, anche se in realtà si tratta di un luogo molto suggestivo e piuttosto interessante. Potreste approfittare di una giornata di pioggia per visitare questo
monumento, anche se in realtà risulta abbastanza interessante in qualsiasi momento dell'anno.
Gli orari di apertura vanno dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00, tranne il lunedì
ed i giorni festivi, in cui risulta chiuso. Per raggiungere il Sacrario è necessario prendere la macchina e dirigersi in direzione Passo Falzarego, fino
a raggiungere la località di Pocol, a circa 5 chilometri da centro. Dopo aver parcheggiato la macchina dovrete camminare per un centinaio di metri all'aperto, ricordatevi quindi di prendere un ombrello.
il Sacrario militare di Pocol è stato eretto nel 1935 ad opera dall'ingegnere Giovanni Raimondi e consiste in una grande torre in pietra dove sono conservate le spoglie di 9.707 caduti italiani, di cui 4.455 rimasti ignoti. Vi assicuro che camminare lungo le lapidi all'interno della costruzione rende abbastanza bene l'idea del sacrificio di vite umane che la guerra ha richiesto. Una volta visitato l'interno è possibile fare due passi all'esterno, dove sono conservati alcuni cannoni smilitarizzati, delle munizioni e delle lapidi in memoria dei caduti.



Tre cime di Lavaredo:
Le Tre Cime di Lavaredo
sono uno degli spettacoli che andrebbero visti almeno una volta nella vita, in quanto rappresentano uno dei panorami più iconici delle Dolomiti e possono lasciare
senza fiato anche il più insensibile degli osservatori. Le Tre Cime possono essere facilmente raggiunte in auto o in corriera, ma a causa del forte afflusso turistico ed il numero limitato
di posti, se decidete di usare l'automobile consiglio di organizzarvi bene e partire la mattina molto presto, specialmente da metà luglio a fine agosto. Per salire lungo al Rifugio Auronzo
viene richiesto un pedaggio di circa 30€, comprensivo di parcheggio per tutta la giornata. In alternativa esistono diverse escursioni per raggiungere le Tre Cime, tutte però abbastanza lunghe.
Una volta raggiunto il parcheggio è possibile scegliere diversi itinerari per visitare il comprensorio delle Tre Cime, dalla semplice passeggiata alla gita di diverse ore. State attenti all'attrezzatura, in quanto si tratta sempre e comunque di un'escursione in montagna, quindi ricordatevi di portare uno zaino con acqua, qualcosa da mangiare, vestirvi adeguatamente ed indossare scarpe robuste e comode.
Il comprensorio delle Tre Cime è servito da tre rifugi ed una malga, è quindi possibile mangiare sia sul posto che al sacco.
Se per qualche motivo non riuscite a vistare le Tre Cime, il punto panoramico più accessibile da Cortina è sul
Passo Giau in direzione Dobbiaco, nei pressi del Lago di Landro
. L'osservatorio è chiaramente visibile dalla strada, grazie alla sua forma caratteristica.



Il lago di Misurina:
A soli 15 chilometri da Cortina è possibile visitare uno dei laghi alpini più belli d'Italia, sulle cui sponde si specchiano le Tre Cime di Lavaredo, il monte Sorapis ed il monte Cristallo.
Si tratta del
lago di Misurina,
che con il suo perimetro di 2,6 km risulta essere il lago più grande delle Dolomiti. Oltre ad uno splendido panorama, Misurina gode anche di un'aria eccezionalmente
pulita, al punto che lungo le sue sponde sorge l'Istituto Pio XII, unico centro in Italia specializzato nella cura dell'asma infantile senza assunzione di farmaci, ma solo con l'ausilio dell'aria
di montagna ed il contatto con la natura.
Per raggiungere Misurina è necessario percorrere il Passo Tre Croci, che vi garantirà una splendida vista sulla Tofana e sul monte Cristallo. In circa 30 minuti percorrerete i 15 chilometri che vi separano
dal lago, dove una volta giunti potrete fare delle piacevoli passeggiate lungo le sponde, bere qualcosa in uno dei locali del posto o mangiare qualcosa in un ristorante. Nonostante il lago sia balneabile,
vi consiglio vivamente di controllare la temperatura prima di entrare, in quanto di solito è freddissimo. Durante il periodo estivo è possibile noleggiare un pedalò o una barca a remi per attraversare
il lago.



I murales di Cibiana:
Il comune di Cibiana
è un pittoresco villaggio di circa 400 abitanti nel centro Cadore, noto per gli oltre 50 murales dipinti sulle facciate delle sue case, che ritraggono principalmente
scene di vita montana tradizionale. Quella dei murales è una tradizione che nasce negli anni '80, quando l'attuale presidente della pro loco ed un artista locale realizzarono il primo
affresco con lo scopo di valorizzare e far conoscere Cibiana ai turisti, preservando inoltre la memoria storica del luogo.
Molte delle case su cui sono rappresentati le vecchie arti ed i vecchi mestieri sono infatti edifici molto antici, originalmente abitati dal lavoratore rappresentato nel murales
(il fabbro è dipinto sulla vecchia casa dove si forgiava il metallo, etc.).
Per raggiungere Cibiana da Cortina è sufficiente percorrere il Cadore fino a raggiungere l'incrocio di Zoldo Alto, situato poco dopo il paese di Peaio. La distanza da percorrere è di
circa 33 chilometri, con un tempo di percorrenza indicativo di 50 minuti, traffico permettendo.
Cliccando qui potete visitare il sito ufficiale.



Musei della Grande Guerra:
Cortina è stata teatro di forti conflitti bellici durante la prima guerra mondiale. Le zone dove si estendeva il fronte erano principalmente quelle comprese tra le Cinque Torri ed il Lagazuoi, dove molte gallerie e trincee sono state scavate per proteggere i soldati dal fuoco nemico e tentare di sabotare le postazioni avversarie. Gran parte di queste opere oggi fanno parte dei musei all'aperto del Lagazuoi, delle 5 Torri e del Sasso di Stria.
Se volete assaporare la storia con mano e provare ad immaginare le condizioni che i soldati erano costretti a subire, vi consigliamo di pianificare una gita nelle zone della grande guerra.
Il museo più accessibile è quello del
Forte Tre Sassi,
facilmente raggiungibile in automobile, ospita al suo interno
una collezione di armi e equipaggiamenti dei soldati e del fronte, oltre ad alcuni oggetti di uso comune nel fronte dolomitico. Nei pressi del
Rifugio Scoiattoli
,
comodamente raggiungibile anche in seggiovia, è stato realizzato il Museo all'aperto 5 Torri, dove alcuni sentieri vi porteranno a visitare le postazioni dove i soldati vivevano e mangiavano durante la guerra.
Per chi vuole un'esperienza un po' più impegnativa, è possibile percorrere le
gallerie dell'Anticima del Lagazuoi.
La galleria è stata scavata dai soldati italiani per minare le postazioni
austriache. Per chi non è troppo allenato è consigliabile salire in funivia e scendere lungo il percorso, per chi invece ha un buon allenamento è possibile fare il percorso inverso, salendo dal passo
Falzarego lungo la galleria. Ricordatevi che si tratta di una via ferrata, è quindi fortemente consigliabile l'uso del casco, di una torcia frontale e di un'abbigliamento adeguato.



Casa del Tiziano a Pieve di Cadore:
Tiziano Vecellio è stato uno dei più grandi pittori veneziani del '500, maestro indiscusso del Rinascimento Veneto.
Grazie alla sua capacità di dipingere in modo raffinato la luce ed i colori, è diventato uno dei pittori italiani più famosi e riconoscibili nel mondo.
Mentre della vita di Tiziano tutto è stato scritto, molti dubbi sorgono sulla sua effettiva data di nascita. Quello che sappiamo per certo è che abbia
trascorso qualche anno della sua prima infanzia a
Pieve di Cadore,
un paese dove la sua famiglia aveva delle proprietà e dove sorge il
museo della Casa natale di Tiziano Vecellio
,
un edificio perfettamente conservato dove è possibile vedere la vita dell'epoca, oltre ad alcuni manoscritti e delle riproduzioni delle opere del Grande Maestro.
Oltre alla casa di Tiziano, Pieve di Cadore ospita anche un
interessante museo dell'occhiale,
dove è possibile scoprire l'origine di questo strumento correttivo e la storia dell'occhialeria in Cadore, regno indiscusso di questa industria, dove sono stati creati la maggior parte degli
occhiali più famosi del mondo.
Pieve però non è solo musei, con una piccola passeggiata potrete infatti visitare la
Terrazza panoramica sul lago del centro Cadore,
un belvedere che sorge nel Parco del Roccolo, da cui è possibile vedere un bellissimo panorama del lago e di gran parte del Cadore.
Da Cortina è possibile raggiungere Pieve di Cadore in circa 30 minuti di auto, oppure con una delle molte corriere che effettuano questa tratta.
Prima di concludere questo capitolo vogliamo raccontarvi una piccola curiosità, che potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno. Esiste una teoria, supportata da prove abbastanza
concrete, secondo cui Tiziano non sia nato a Pieve di Cadore, ma bensì in località Campo, a Cortina d'Ampezzo.
Se volete approfondire questa teoria, vi invito a leggere
l'articolo presente sul sito venetostoria.com, ma se per caso passetere per
Campo di Sotto, fermatevi un attimo a guardare l'Hotel Tiziano. Questo grande edificio, ad oggi chiuso, prende infatti il nome dal Pittore Tiziano, che si dica sia nato
in questa località.



Conclusione:
Originalmente l'idea era di raggruppare in un solo articolo tutto quello che ritenevamo interessante a Cortina e nei dintorni, ma per evitare di farlo diventare troppo lungo lo abbiamo diviso in più parti. In questa parte abbiamo descritto cosa fare nei dintorni di Cortina, ma non dimenticate di leggere anche cosa fare a Cortina in estate e cosa fare a Cortina in inverno.
Sperando che la pagina su cosa vedere nei dintorni di Cortina d'Ampezzo vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra home page.
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