Il percorso
Punto di partenza: Lago Pianozes Lunghezza: 4.5 kilometri Dislivello: 300 metri Durata: Circa 1 ora Destinazione: Lago d'Ajal GPX: Scarica il percorso in GPXLa Mappa
Introduzione
La camminata che, dal lago di Pianozes, porta al lago di d'Ajal è un'escursione relativamente breve, anche se le ripide salite che la contraddistinguono, seppur relativamente brevi, potrebbero essere sconsigliate a bambini molto piccoli e persone di una certa età. Si tratta comunque di una splendida passeggiata immersa nella natura che permette, in meno di un'ora, di vedere i due laghi più turistici di Cortina, entrambi serviti da servizio ristorante e bar.
Non è richiesto l'uso di un abbigliamento escursionistico, ma considerato che buona parte della strada è in ghiaia, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarpe indicate.
Il lago di Pianozes, punto di partenza della nostra escursione, può essere raggiunto in diversi modi:
- Utilizzare la macchina. In questo caso potete parcheggiare al parcheggio "Parù de Col". Questo parcheggio è leggermente più in alto rispetto al lago di Pianozes, quindi potreste dirigervi direttamente verso il lago d'Ajal, lasciando la visita al lago di Pianozes per il ritorno.
- Usare la linea n°2 dell'autobus urbano per poi scendere a Campo di Sotto e fare la salita a piedi. Potete trovare maggiori informazioni sugli orari degli autobus presso la biglietteria della stazione di Cortina.
- Raggiungere il lago a piedi. Abbiamo scritto due pagine, una su come raggiungere Pianozes dal centro di Cortina ed una su come raggiungere il lago partendo da Zuel.
Escursione
Dal Lago di Pianozes dovremo dirigerci in direzione "Campo di Sotto", lasciandoci il "retro" del ristorante alle spalle. Pochi metri più avanti troveremo una stradina che taglia verso sinistra, potete vederla evidenziata da una freccia bianca nella seconda fotografia qui sotto.



Una volta raggiunta la fine della salita proseguite fino a superare il parcheggio di Parù de Col, troverete davanti a voi un bivio. La strada verso sinistra porterebbe a Malga Federa ed allo splendido itinerario delle Gores de Federa, di cui abbiamo parlato qui, mentre la strada a destra (quella più ripida) porta alla nostra destinazione, il Lago d'Ajal. Dirigetevi quindi a destra, dove un cartello segnalerà, a chi vuole salire in automobile, che la strada è piuttosto dissestata. Questo ci fa capire che è una strada aperta anche alle automobili, ed è piuttosto stretta, fate un minimo di attenzione. Nei periodi di massima affluenza turistica la strada viene chiusa al traffico, offrendo in alternativa un servizio jeep per raggiungere il lago. Una volta affrontata la prima micidiale salita, la camminata prosegue lungo il bosco. Diventa meno ripida, ma sempre in pendenza, senza particolari deviazioni.
Dopo circa trenta minuti troverete un cartello informativo delle Regole d'Ampezzo ed un incorocio. Siete ormai arrivati poco oltre la metà della camminata, potete approfittare di questo punto per riposarvi un po' e scoprire qualcosa di nuovo sul bosco che state attraversando, leggendo le interessanti informazioni della tabella. Una volta recuperate le forze proseguire dritto, in direzione del ponticello in legno, lungo l'unica strada non sbarrata dalle stanghe. Per chi di voi fosse curioso di sapere dove portano le altre due strade, prendendo l'incrocio a sinistra raggiungereste una baita privata nel bosco, il Cason de Cesura Granda, mentre prendendo l'incrocio verso destra arrivereste a Mortisa, una frazione di Cortina molto rustica, da cui è possibile tornare verso il centro del paese.



Una volta attraversato il ponte in legno, la strada prosegue senza grandi pendenze per circa 15 minuti, quando una curva verso destra anticipa l'ultima salita, breve ma intensa, che si conclude dopo un paio di curve. Proseguite per altri 10 minuti lungo il tratto finale pianeggiante. Quando troverete l'ultimo incrocio svoltate verso sinistra, in direzione Ristorante Lago d'Ajal. Non preoccupatevi di sbagliare, l'incrocio è molto ben segnalato e si vede chiaramente il tetto del rifugio, che resta leggermente nascosto dietro un rialzo del terreno.



Il ristorante ha una nuova gestione ed è stato recentemente ristrutturato. Una volta raggiunto, potete fermarvi per mangiare o bere qualcosa, il gestore è molto cordiale, l'ambiente è molto carino ed i piatti sono semplici, ma buoni. Se invece fosse troppo presto per mangiare, potete andare a curiosare un po' nelle vicinanze.
Potreste ad esempio tornare all'incrocio che avete appena attraversato, proseguendo leggermente a sinistra (come nel nostro percorso gpx, o come rappresentato nella mappa all'inizio della pagina) arriverete alla diga di Ciòu del Conte, un impianto di proprietà Enel che si occupa di alimentare la centrale elettrica di Campo di Sopra, che probabilmente avete visto salendo verso Pianozes. La diga crea un lago artificiale, dove è possibile vedere qualche trota che può essere pescata, se siete in possesso di una licenza. Se avete la fortuna di visitarla in un periodo molto piovoso, la diga di Ciòu del Conte diventa davvero molto suggestiva a causa dell'alto livello dell'acqua.
In alternativa, dall'incrocio potreste dirigervi verso sinistra, ma attraversando la stanga e salendo lungo la salita. In circa 15 minuti raggiungerete il Cason del Macaron, una baita di proprietà delle Regole d'Ampezzo che viene data in usufrutto ai residenti aventi diritto, dove è possibile trovare una fontana con acqua potabile di sorgente. Da qui si possono raggiungere Peziè de Parù oppure Malga Federa, ma si tratta di escursioni piuttosto lunghe, che non saranno trattate in questa pagina.



Una volta tornati verso il Lago d'Ajal potete decidere se fermarvi qui oppure ritornare sui vostri passi, scendendo nuovamente in direzione Lago di Pianozes. Anche in questo suggestivo laghetto è presente un ristorante, ma il livello dei prezzi è decisamente meno turistico, anche se la qualità dei piatti è assolutamente proporzionata. Se volete comunque ridiscendere, ma senza approfittare del ristorante, nei mesi estivi è anche possibile prendere un panino o una bibita nel piccolo bar in legno nella parte opposta del lago di Pianozes.
Curiosità
Nel 2021 è stato realizzato un sentiero che permette di fare il giro del lago d'Ajal a piedi. Curiosamente, in precedenza non era possibile fare questa piacevole passeggiata.
Il gestore del rifugio è un appassionato di Curling, per questo motivo in inverno allestisce sul lago ghiacciato una pista per permettere ai clienti di praticare questo sport.
Conclusione
Sperando che la passeggiata dal lago di Pianozes al lago d'Ajal vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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