Il percorso
Punto di partenza: Lago Pianozes Lunghezza: 4.5 kilometri Dislivello positivo: 300 metri Andata e ritorno: Circa 2 ore Destinazione: Lago d'Ajal GPX: Scarica il percorso in GPXLa Mappa
Introduzione
La camminata che, dal lago di Pianozes, porta al lago di d'Ajal è una splendida escursione immersa nella natura che permette, in meno di un'ora, di vedere i due laghi più turistici di Cortina, entrambi serviti da servizio ristorante e bar.
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue il Sentiero 430.
Nonostante la durata relativamente breve, il percorso costantemente in salita non lo rende adatto a bambini molto piccoli o persone soggette ad affaticarsi presto.
Come arrivare
Il lago di Pianozes, punto di partenza della nostra escursione, può essere facilmente raggiunto dal centro di Cortina. Se volete prendere l'automobile è possibile parcheggiare nell'ampio piazzale gratuito di "Parù de Col". Considerato che questo è il punto di partenza di molte escursioni, in alta stagione è consigliabile arrivare presto, per non trovare tutti i posti occupati.
Se preferite fare una bella camminata, è possibile raggiungere il lago di Pianozes anche a piedi. Si tratta di una camminata di circa 45 minuti, ma se volete avere maggiori informazioni, abbiamo parlato di questa alternativa nella pagina dedicata:
Se invece preferite usare i mezzi pubblici, la linea n°2 dell'autobus urbano vi porterà da Piazza Roma fino alla fermata di Campo di Sotto. Da qui, con una passeggiata in salita di circa 10 minuti, raggiungerete il lago di Pianozes. Potete trovare maggiori informazioni sugli orari degli autobus presso la biglietteria della stazione di Cortina. Attenzione, in quanto potrebbe essere chiusa per la pausa pranzo.
Escursione
La breve escursione che porta al lago d'Ajal ha inizio al lago Pianozes. Lasciandovi il parcheggio del ristorante alle spalle, dirigetevi in direzione Campo di Sotto. Dopo pochi metri troverete una deviazione, svoltate a sinistra in direzione del parcheggio di Parù de Col, come evidenziato dalla freccia nella fotografia di seguito.



Superato il parcheggio, troverete davanti a voi un bivio. La direzione corretta è verso destra, in quanto a sinistra vi dirigereste verso la Malga Federa ed allo splendido itinerario de Ra Gores de Federa, di cui abbiamo nella pagina dedicata:
Presa la strada a destra, quella più ripida in direzione Lago d'Ajal, vedrete un cartello stradale che segnala una strada dissestata. Si tratta di un avvertimento per gli automobilisti, visto che la strada è aperta al traffico. Prestate attenzione ad eventuali veicoli in arrivo.
Nei periodi di alta stagione, per evitare incidenti, la strada viene comunque chiusa al traffico, offrendo in alternativa un servizio jeep per raggiungere il lago. Una volta affrontata la prima salita, breve ma intensa, la camminata prosegue lungo il bosco, meno ripida, senza particolari deviazioni.
Dopo circa trenta minuti, troverete un cartello informativo delle Regole d'Ampezzo ed un incrocio. Siete arrivati poco oltre la metà della camminata, potete approfittare di questo punto per riposarvi un po' e scoprire qualcosa di nuovo sul bosco che state attraversando, leggendo le interessanti informazioni della tabella.
Una volta recuperate le forze proseguire dritto, in direzione del ponticello in legno, lungo l'unica strada non sbarrata dalle stanghe.



Per chi di voi fosse curioso di sapere dove portano le altre due strade, prendendo l'incrocio a sinistra raggiungereste una baita privata nel bosco, il Cason di Cesura Granda, mentre prendendo l'incrocio verso destra arrivereste a Mortisa, una frazione di Cortina molto rustica, da cui è possibile tornare verso il centro del paese.
Una volta attraversato il ponte in legno, la strada prosegue senza grandi pendenze per circa 15 minuti, quando una curva verso destra anticipa l'ultima salita, breve ma intensa, che si conclude dopo un paio di curve.
Proseguite per altri 10 minuti lungo il tratto finale pianeggiante. Quando troverete l'ultimo incrocio, svoltate verso sinistra, in direzione Ristorante Lago d'Ajal. Non preoccupatevi di sbagliare, l'incrocio è molto ben segnalato e si vede chiaramente il tetto del rifugio, che resta leggermente nascosto dietro un rialzo del terreno.



Il ristorante, di nuova gestione, è stato recentemente ristrutturato. Una volta raggiunto, potete fermarvi per mangiare o bere qualcosa. Il gestore è molto cordiale, l'ambiente è molto carino e si mangia bene. I prezzi sono allineati con quelli di un ristorante di Cortina.
Se volete andare a curiosare un po' le vicinanze, tornando indietro è possibile visitare la diga di Ciòu del Conte, un impianto di proprietà Enel che si occupa di alimentare la centrale elettrica di Campo di Sopra, che probabilmente avete visto salendo verso Pianozes. La strada è ben segnalata, ma è sufficiente andare dritti all'incrocio subito sotto il lago, lungo la strada pianeggiante. Nella mappa pubblicata su questa pagina, potete vedere la deviazione.
In alternativa, dall'incrocio potreste dirigervi verso sinistra, lungo la salita al di là della stanga. In circa 15 minuti raggiungerete il Cason del Macaron, una baita di proprietà delle Regole d'Ampezzo che viene data in usufrutto ai residenti aventi diritto, dove è possibile trovare una fontana con acqua potabile di sorgente. Da qui, si possono raggiungere Peziè de Parù oppure Malga Federa, ma si tratta di escursioni che non saranno trattate in questa pagina.



Se decidete di non fermarvi al Lago d'Ajal, potete tornare al Lago di Pianozes, dove troverete un ristorante fronte lago di altissimo livello, i cui prezzi sono proporzionati alla qualità, oltre che un piccolo chiosco in legno. Qui potrete trovare un servizio più turistico, con panini, bibite e la possibilità, nei messi di luglio e agosto, di noleggiare delle sdraio.
Curiosità
Nel 2021, grazie alle Guide Alpine e gli Scoiattoli di Cortina, è stato realizzato un sentiero che permette di fare il giro del lago d'Ajal a piedi. Curiosamente, in precedenza non era possibile fare questa piacevole passeggiata.
Il gestore del rifugio Ajal è un appassionato di Curling, per questo motivo, in inverno, allestisce sul lago ghiacciato una pista per permettere ai clienti di praticare questo sport.
La diga di Ciòu del Conte, oltre che fornire energia elettrica, è anche un ottimo bacino di pesca. Se siete appassionati di questo sport e siete provvisti di una licenza, nel lago è possibile pescare ottime trote.
Informazioni utili
La gita da Pianozes ad Ajal può essere affrontata in qualsiasi periodo dell'anno, anche in inverno, in quanto la strada è regolarmente battuta. Nel caso di neve, è consigliabile prendere i ramponcini da applicare sulle scarpe, per evitare di scivolare sul ghiaccio.
Se decidete di mangiare in uno dei due ristoranti, di solito, le strutture sono aperte per gran parte dell'anno. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione è sempre meglio telefonare, per verificare l'effettiva disponibilità.
Non è richiesto l'uso di un abbigliamento escursionistico, ma considerato che buona parte della strada è in ghiaia, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarpe indicate. Sarebbe comunque consigliabile avere uno zaino con almeno un po' di acqua, una merendina ed una giacca per la pioggia. Se siete alle prime armi, vi consigliamo di leggere i nostri consigli per affrontare un'escursione in tranquillità:
Vogliamo sottolineare che, nel territorio di Cortina, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Conclusione
Sperando che la passeggiata dal lago di Pianozes al lago d'Ajal vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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