Introduzione
La serie tv Un passo dal Cielo si sposta dalla Val Pusteria al Veneto. Sono stati selezionati per le riprese i territori Dolomitici di San Vito di Cadore, Cortina d'Ampezzo, Auronzo di Cadore, Valle di Cadore e Comelico. In questa pagina raccoglieremo molti dei punti utilizzati nelle riprese delle sedici puntate della sesta e della settima stagione dei guardiani, in modo da permettervi di visitarli durante le vostre vacanze. Mi raccomando di fare sempre molta attenzione se visitate i luoghi menzionati in questa pagina, specialmente in inverno, in quanto alcuni punti potrebbero essere poco accessibili. Ovviamente questo è un sito su Cortina, ci concentreremo principalmente sui luoghi ripresi nel territorio ampezzano.
Una buona parte delle riprese è stata fatta nei territori di San Vito di Cadore dove, nei pressi del Lago di Mosigo, è stata inserita la nuova stazione di polizia, allestita nello Chalet al lago.
... vedremo tutte le location della serie televisiva Un Passo dal Cielo...
La prima puntata è andata in onda Giovedì primo Aprile 2022, andiamo a vedere il trailer di lancio della serie su Youtube, girato in gran parte sulla zona delle Cinque Torri.



In alternativa al trailer su Youtube, potreste guardare questa bellissima anticipazione direttamente da Facebook, dove si possono osservare nuovamente Le Cinque Torri, il Monte Pelmo, il panorama dal Lago di Mosigo dove Enrico Ianniello presenta il Sorapis e il monte Antelao, visibili entrambi anche da Cortina, e successivamente delle riprese di Cortina d'Ampezzo, realizzate principalmente dalla zona di Socrepes.
Una volta finite le riprese dal centro del paese, le scene si spostano sul Passo Falzarego, dove viene ripresa la Tofana di Rozes ed il Cason de Rozes, una piccola baita in pietra di proprietà delle Regole d'Ampezzo, da poco ristrutturata grazie ai contributi della Comunità Europea.
Dal Passo Falzarego le riprese passano al Passo Giau, dove il Monte de Ra Gusela viene ripreso insieme a panorami vari, che dalla cima del passo sono incantevoli, specialmente al tramonto. Dopo una condivisibilissima intervista a Giusy Buscemi ed una carinissima Mia Zaini le riprese si spostano in località Fiames, dove viene ripreso il Cason di Pian de Loa, una piccola baita, sempre di proprietà delle Regole d'Ampezzo. Il trailer si conclude lungo la Seggiovia delle Cinque Torri, da cui è possibile visitare l'omonimo rifugio e godere di un panorama mozzafiato, esattamente come si vede nelle riprese.



Ovviamente molte delle location che andrete a visitare non appariranno esattamente come nella fiction Rai. Sappiamo tutti che la televisione è prima di tutto finzione. Ad esempio molti dei luoghi che nella serie sembrano vicini tra loro, in realtà si trovano a chilometri di distanza, come durante le riprese in Val Pusteria.
... tutti i luoghi delle riprese sono in realtà posti dove è molto sicuro vivere...
Un altro punto che vorremmo precisare prima di proseguire con la lettura è che, al contrario di quanto sembra guardando la serie, tutti i paesi del Veneto e del Trentino che sono stati ripresi sono, in realtà, dei luoghi estremamente sicuri dove vivere.
... non ho ricordo di nessun omicidio in zona...
Gli omicidi e la criminalità che si possono vedere in tutta la serie di Un Passo dal Cielo sono stati creati per dare un po' di pepe alla serie, ma episodi violenti in queste zone sono estremamente rari, per non parlare degli omicidi, di cui non c'è stato nessun caso per decenni.
Un Passo dal Cielo 6, La bambina magica
La prima puntata si apre nella baita di Francesco, interpretato da Daniele Liotti, una piccola costruzione in legno vicino alle Cinque Torri. La baita è stata costruita appositamente per le riprese, come si può facilmente capire da questo filmato, per questo motivo non è possibile visitarla o fotografarla a lungo.
La miniera di rame dove viene trovata la ragazza a cui hanno sparato, così come il bosco della strega, sono location immaginarie. Il commissariato di polizia, come già accennato in precedenza, è stato realizzato all'interno dello Chalet al Lago di San Vito di Cadore, un paesino molto pittoresco vicino a Cortina d'Ampezzo.
La casa di Vincenzo Nappi, interpretato da Enrico Ianniello, è in una casa privata situata in località Col. Considerate che si tratta di proprietà privata, quindi cercate di essere rispettosi se decidete di fare una fotografia ricordo o se volete avvicinarvi.
La Baita del vecchio Christoph, come già accennato in precedenza, è un edificio di proprietà delle Regole d'Ampezzo che si chiama Cason de Rozes, in località Col dei Bos. Raggiungerlo è molto semplice: si trova lungo il Passo Falzarego, poco prima del grande parcheggio della seggiovia Cinque Torri, esattamente qui.
Prima di proseguire, vorrei fare una precisazione: durante la puntata potrete vedere diverse panoramiche fatte con il drone. Queste scene sono state riprese in modo un po' sparso sulle Dolomiti Cadorine ed inserite come stacco. Alcune scene inoltre sono state riprese nei pressi del Lago di Braies, di cui abbiamo parlato in un articolo dedicato, che trovare di seguito:
Tutte le scene del matrimonio sono state girate in località Borca di Cadore, nella Parrocchia dei Santi Simone e Taddeo, una piccola chiesa di paese molto caratteristica. Per tutti gli appassionati della serie, una visita è d'obbligo.
Il maso di Dafne si trova in località Pian de Loa, facilmente raggiungibile a piedi da Fiames o dal parcheggio di Sant'Uberto. Anche questa location è stata ricavata da una baita privata di proprietà delle Regole d'Ampezzo che si chiama Cason di Pian de Loa.



L'inseguimento finale, dove Francesco ed il commissario Vincenzo inseguono il rapitore della piccola Lara, avviene lungo il tracciato dell'ex ferrovia di Cortina, esattamente nel tratto che, dalla galleria, porta verso Fiames. Se volete visitare il luogo esatto della sparatoria dove l'automobile esplode, questa è la posizione precisa del luogo dell'incidente.
La puntata si conclude con una frase ad effetto, sovraimpressa su una splendida panoramica a volo d'uccello di Cortina, con Daniele Liotti al centro dell'inquadratura. Questa ripresa è stata fatta dal Monte Faloria, sicuramente da uno dei punti panoramici del Sentiero Dolomieu. Se volete conoscere meglio questo tragitto, ne abbiamo parlato abbondantemente nella pagina qui sotto:
I Guardiani del Cielo, Sogni e ossessioni
La seconda puntata vede molti dei luoghi già visti nel primo episodio, di cui abbiamo già parlato in precedenza. Gran parte delle riprese in cui Manuela, interpretata da Giusy Buscemi, va a trovare Carolina sono state fatte a Padola, frazione del comune di Comelico Superiore.
Le scene in cui si vede l'esplosione alla miniera, quella in cui viene fatta esplodere la cassaforte, sono state riprese nei pressi di Rio Gere, esattamente qui.
La scena finale, quella in cui Manuela rischia di essere lanciata nel vuoto legata alla Panda, è stata ripresa sulla sommità del Monte Rite, mentre la bellissima scultura di legno che Thomas ha creato in memoria di suo figlio si trova nell’area della "Viza da Fabrica", in Valgrande, a Padola, una frazione del comune di Comelico Superiore. La scultura è stata realizzata all'interno del progetto VizArt con il legname degli alberi schiantati dalla tempesta Vaia. Per chi volesse approfondire la storia della scultura, vi invitiamo a vedere questo interessante filmato delle Dolomiti Unesco.
Leggendo con attenzione i titoli di coda abbiamo visto che alcune riprese sono state fatte a Roma, questo spiega il motivo per cui l'ospedale, che spesso viene ripreso, non assomigliasse a nessuno di quelli che abbiamo in Ampezzo e Cadore.
La puntata si conclude con una frase ad effetto, sovraimpressa su una splendida panoramica delle Cinque Torri.
Un Passo dal Cielo 6, Il leone della montagna
Vediamo ora quali sono le location della terza puntata dei Guardiani del Cielo, girato a Cortina e dintorni. La puntata si apre con il maso delle donne, che sorge in località Valbona.
La baita della famiglia Weitlaner purtroppo non sono riuscito a riconoscerla, mentre la scena in cui la ragazza curda partorisce la bambina e la caverna dove viene trovata svenuta, sono state girate alla cascata di Ra Stua, una piccola cascata molto caratteristica che può essere vista dalla strada che raggiunge l'omonima malga. La strada è chiusa al traffico nei periodi di alta stagione.
Se volete maggiori informazioni sulla passeggiata per andare a Malga Ra Stua, vi invitiamo a visitare la pagina sulle escursioni più belle da fare a Cortina.
Ad un certo punto vengono fatte delle ricerche per trovare la bambina scomparsa, prima di indicarvi il luogo vorrei però fare una precisazione. In una scena si vede chiaramente un fuoco acceso per scaldarsi, questa pratica è assolutamente illegale in montagna, anche se il fuoco è ben isolato.
... Accendere un fuoco nel bosco è illegale, pericoloso e rischiate una multa salata...
Ad ogni modo sia la scena delle ricerche della bambina, che quando viene trovato morto uno dei fratelli Weitlaner, è stata girata sui pascoli del Passo Giau, uno splendido prato di alta quota facilmente raggiungibile in macchina.



Tutte le scene in cui Isabella va a casa di Enrico, il figlio del manager che sta costruendo la miniera, sono state girate nuovamente a Padola, location già descritta in precedenza.
La scena in cui Daniele Lotti va a correre con le due ragazze è stata girata sul Passo Falzarego, sulla strada vicino al Forte Tre Sassi.
I Guardiani del Cielo, Tanatosi
La quarta puntata vede pochissime località non descritte in precedenza e si concentra principalmente sulla trama. Le scene in cui Isabella porta a cavallo Enrico sono state girate sul Passo Giau.
La scena finale, quella dove Vincenzo e Francesco parlano davanti alla tomba di Emma sono state girate nei pressi del Rifugio Son Forca, non si capisce esattamente dove, ma molto probabilmente in un punto molto vicino a questo.
Un Passo dal Cielo 6, La domesticazione dell'uomo
La quinta puntata della sesta stagione di Un passo dal cielo, intitolata La domesticazione dell'uomo, è una delle meno panoramiche della serie. Le località proposte sono pressappoco le stesse viste in precedenza, salvo che per il Ghiacciaio del Passero, una località di fantasia dove un gruppo di archeologi sta scavando alla ricerca di ossa di cavallo.



Il punto esatto delle riprese non è facile da capire, ma senza ombra di dubbio l'appostamento con le tende è stato ricavato sui ghiaioni franosi che si possono osservare sulla destra, salendo verso Cortina d'Ampezzo da San Vito di Cadore.
Se decidete di avventurarvi in queste zone state molto attenti, in quanto sono terreni franosi, da sempre soggetti a smottamenti in caso di temporali. Il punto dove sono state fatte le riprese probabilmente non è troppo distante da qui. Una curiosità? Vicino a questo punto sono state anche estratte le rocce utilizzate per costruire il Campanile di Cortina. Se l'argomento vi stuzzica, potete leggere il nostro approfondimento qui sotto:
Un Passo dal Cielo 6, Il confine
La sesta puntata dei guardiani del cielo, intitolata Il Confine, racconta la storia di un omicidio che avviene in un piccolo paese al confine con l'Austria. Tutti i nomi dei personaggi, dei luoghi e delle famiglie sono, ovviamente, di fantasia.
Anche il paese ed il rifugio non sono veramente sul confine con l'Austria, le riprese infatti sono state fatte nel vicino paese Cibiana di Cadore, località nota soprattutto per i murales che decorano le sue case più antiche.
Se volete conoscere meglio Cibiana ed i suoi murales, vi invitiamo a visitare la pagina che abbiamo scritto sull'argomento, la trovate di seguito:
L'Antico Lanificio Montini, invece, sorge all'interno del ristorante Col dei Bos. Le riprese degli interni del lanificio sono state fatte nel laboratorio tessile di Gustavo Scipioni, a Farfa, in provincia di Rieti.



Le scene in cui Isabella ed Enrico decidono di fare una vita più spericolata, nello specifico in momento in cui si buttano nel lago dopo che Enrico affronta la pericolosa discesa in bicicletta, sono state riprese a Calalzo di Cadore, precisamente nell'area termale di Làgole. Si tratta di una località di notevole interesse archeologico e naturalistico, dove è possibile passeggiare nei pressi del Lago delle Tose.
I Guardiani del Cielo, Il sentiero delle ore
La settima puntata di Un Passo dal Cielo, intitolata Il sentiero delle ore, è stata quasi interamente girata nel comune di Valle di Cadore. La Chiesa Parrocchiale di San Martino è stata usata come location per il monastero di clausura, dove avvengono le indagini per l'omicidio da parte di Francesco.
Di seguito potete vedere qualche fotografia della chiesa contestualizzata nella zona urbana. Nelle riprese il paese è stato astutamente tagliato, in modo da far sembrare la Chiesa sperduta nel nulla.



La chiesa sorge su di un colle ben visibile dalla strada statale, ed è stata costruita agli inizi del 1700 sui resti di un antico castello di origine romana.
Il resto della puntata si svolge in luoghi descritti in precedenza, con molte riprese nei boschi del comune di Valle di Cadore.
Verso la metà di Luglio il piccolo paese di Valle di Cadore ospita la manifestazione Arti e mestieri, Viaggio nel passato in cui vengono rievocate scene della vita contadina di fine 800, con sfilate in costumi d'epoca e rivisitazioni della vita contadina.
Un Passo dal Cielo 6, Lacrime nella pioggia
La puntata conclusiva di Un passo dal cielo si intitola Lacrime nella pioggia ed è in buona parte ambientata nei luoghi già descritti in precedenza.
Considerato che si tratta di un episodio costruito intorno alla trama, le uniche location inedite che si possono vedere sono quelle della fuga di Dafne, che si rifugia nella caverna con sua figlia e successivamente rischia di cadere in un precipizio, dopo che Francesco la mette all'angolo.
Tutte queste scene sono state riprese nella valle di Fanes, nello specifico sull'area panoramica nei pressi del Ponte Outo.
La zona può essere raggiunta da Fiames con una gita di circa un'ora e mezza che attraversa anche Pian de Loa, dove sorge la baita di Dafne.
La caverna in cui si nascondono Dafne e la bambina non abbiamo idea di dove si trovi. Potrebbe essere una caverna risalente ai combattimenti della prima guerra mondiale, oppure potrebbe essere un trucco cinematografico.
Un Passo dal Cielo 7, L'uomo degli orsi
A sorpresa la serie si rinnova per una seconda stagione, sempre girata nei pressi di San Vito di Cadore e di Cortina d'Ampezzo. In questa pagina andremo a vedere tutte le location inedite dove sono state fatte le riprese, tralasciando quelle di cui abbiamo già parlato in precedenza.
La prima puntata si apre con Manuela che, con la moto, percorre la strada di Pocol per raggiungere la baita di Francesco, sulle Cinque Torri. Le riprese sono state fatte nei pressi della galleria del Belvedere, da cui si gode di un bellissimo panorama su Cortina. Questa galleria è stata ripresa anche nelle scene iniziali del film Marvel Spider-Man: Far From Home.
Successivamente Manuela scopre il cadavere di una ragazza in una grotta, dove l'uomo degli orsi la aggredisce. Tutte queste scene sono state girate nella zona di Col dei Bos, lungo il Sentiero 412. La galleria non sorge molto lontana dalla baita di Christoph, vista nella scorsa serie, ed è facilmente visibile dal Passo Falzarego.
La Fattoria Eden, dove gli assistenti sociali seguono le ragazze difficili, è stata allestita all'esterno del Rifugio Palmieri, a Croda da lago. Si tratta di un rifugio che sorge sulle sponde di un bellissimo laghetto alpino, il Lago di Federa, ripreso diverse volte durante la puntata.
La casa dell'uomo degli orsi sorge all'interno dello storico Cliffhanger Lodge, una struttura realizzata nel 1993 per le riprese dell'omonimo film con Sylvester Stallone, girato in parte a Cortina d'Ampezzo. Ovviamente gli orsi sono stati ripresi in qualche oasi naturalistica, in quanto a Cortina non sono presenti, se non forse di passaggio. Il lodge può essere raggiunto con una breve escursione dal Monte Faloria.



La puntata prosegue con Manuela che riporta il giocattolo a casa di Gregorio Masiero, lo scultore rimasto vedovo in seguito all'incidente. La casa di Gregorio sorge nei pressi di Valbona, dove era stata girata anche la puntata Il leone della montagna con il maso delle donne.
L'ultima località di cui vi parleremo per questa puntata sono i pascoli di Luciano Paron, che possono essere visti nelle vicinanze della Malga Larieto, uno storico pascolo ampezzano, in cui ancora oggi si possono vedere le mucche. Una curiosità interessante, tra le comparse è possibile vedere il vero pastore, la cui famiglia gestisce il vicino ristorante El Brite de Larieto.
Abbiamo parlati di Malga Larieto anche nella bellissima escursione che da Larieto porta a Mietres, con la deviazione panoramica di Zumeles. Se volete avere maggiori informazioni, vi invitiamo a leggere la pagina specifica dell'escursione:
Per concludere, la nuova casa del Commissario Nappi sorge in località Villanova, a Borca di Cadore, mentre il vigneto di Carolina, così come una parte delle riprese, sono state fatte nel comune di Cison, principalmente nella frazione di Rolle di Cison di Valmarino, conosciuta anche come la Cartolina degli Dei.
Altezze diverse
Nella seconda puntata della settima serie di Un passo dal Cielo le location inedite non sono molte. La trama, in gran parte, approfondisce quanto visto nella prima puntata. La cava di pietre dove i ragazzi si allenano con il trial non è sicuramente della zona, mentre la stalla dove Luciano Paron ha le sue mucche sorge nei pressi di Socol, esattamente qui.
Alcune delle riprese a volo d'uccello, inserite come stacco, riprendono il paese di Cibiana di Cadore, di cui abbiamo già parlato nella puntata Il confine.
In conclusione, quando Gregorio accompagna Manuela alla mostra di scultura, si possono vedere per la prima volta il campanile di Cortina e Piazza Dibona. L'opera viene esposta all'interno del Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi, di cui abbiamo parlato nella pagina dedicata:
Purosangue
La terza puntata, Purosangue, non ha quasi nessuna location inedita a Cortina. Tutte le riprese del Maneggio Zeno sono state fatte lontano da Cortina, probabilmente in qualche centro equestre del trevisano. Abbiamo provato a fare qualche ricerca su Google Maps, senza risultati apprezzabili.
L'unica scena registrata in un luogo mai visto, è quella in cui viene ritrovato il cavallo fuggito. La strada in cui Nathan insegue il cavallo è quella che porta dal parcheggio di Sant'Uberto a Pian de Loa, molto vicino a dove sorgeva la baita di Dafne.
Solo per Amore
La quarta puntata di Un passo dal Cielo 7 ruota intorno ad un omicidio non risolto e la fuga da casa di Mirko. Tutte le scene dove la ragazza cade dal ponte e le successive indagini, sono state girate quasi sicuramente lungo il sentiero de Ra Gores de Federa. Il ponte originario è in ferro, ma è stato ricoperto in legno per le riprese. Se volete approfondire, abbiamo parlato di questa escursione nella pagina dedicata:
Tutte le scene della fuga di casa di Mirko, con la costruzione della tenda e l'incontro con il lupo, sono state girate poco sopra la grotta della prima puntata, nei ruderi degli ospedaletti della Prima Guerra Mondiale vicino a Col dei Bos. Approfittiamo dell'occasione per ricordarvi che in tutti i territori Dolomitici c'è l'assoluto divieto di accendere fuochi.
L'ultima location di cui vogliamo parlare è quella dove Nathan porta Mirko a fare il bagno. Questo lago si era già visto in una puntata della serie precedente, quando Isabella ed Enrico decidono di fare una vita più spericolata. Le riprese sono state fatte a Calalzo di Cadore, precisamente nell'area termale di Làgole.
Radici e rami
La quinta puntata ruota intorno all'omicidio avvenuto durante la rievocazione storica. Gran parte delle scene di guerra sono ambientate nelle trincee delle Cinque Torri. Le trincee possono essere liberamente visitate, fanno parte del museo all'aperto della Grande Guerra e sono accessibili solo nel periodo estivo. Possono essere raggiunte tramite l'omonima seggiovia Cinque Torri o con una piacevole escursione da Pian dei Menis, di cui abbiamo parlato nella pagina dedicata:
Tutte le scene ambientate nell'Hotel Contarini sono ambientate all'interno del Park Hotel Des Dolomites, che sorge all'interno del vecchio Centro Turistico Sociale Dolomiti Pio X, visibile sulla strada statale che collega San Vito di Cadore con Borca di Cadore.
Nido d'amore
La puntata si apre con l'omicidio di Antinori, che è stato ripreso poco sotto la Malga Federa. La casetta della famiglia Antinori, facilmente riconoscibile dalle enormi vetrate da cui è possibile vedere anche il cielo, sorge all'interno della Starlight Room. L'edificio è una dépendance del rifugio Col Gallina che veniva affittata per "dormire sotto le stelle". Al momento la prenotazione è sospesa per motivi burocratici, ma il proprietario è deciso a risolvere il problema prima possibile.
Tutte le scene di Guido Alverà, l'ex militare dal nome più ampezzano della serie, sono state riprese nelle colline del prosecco, mentre l'ospedale che viene ricoverato è sempre quello di Pieve di Cadore.
Il guardiano del lago
La penultima della serie è ambientata in gran parte nel Lago Santa Caterina di Auronzo di Cadore. Qui viene fatta sparire la Jeep Renegade e viene accoltellato Alessandro.



La scena della ferrata, che Alessandro faceva quotidianamente per espiare la morte del figlio, è stata ripresa nei pressi del Ponte Outo, all'innesto della facile ferrata delle cascate di Fanes, mentre tutte le scene dove si vede l'amante di Alessandro con suo padre sono riprese alla Malga Giau.
L'ultima verità
La puntata conclusiva di Un passo dal cielo si intitola L'ultima verità ed è in buona parte ambientata nei luoghi già descritti in precedenza.
Considerato che si tratta di un episodio costruito intorno alla trama, le location innovative sono poche. Tutte le scene in Germania sembrano girate ad Innsbruck, mentre le scene nel bosco potrebbero essere state riprese ovunque.
Una delle scene conclusive, quando il commissario dichiara il suo amore a Carolina, è stata girata sulla terrazza del Rifugio Larin, a San Vito di Cadore.
Il matrimonio conclusivo si celebra nella stessa chiesa che abbiamo visto nella puntata La bambina magica, ovvero la Parrocchia dei Santi Simone e Taddeo a Borca di Cadore.
Conclusione
Sperando che questa pagina sui luoghi di Un Passo dal Cielo 6 e 7, a Cortina d'Ampezzo vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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