Il percorso
Punto di partenza: Parcheggio Parù de Col Lunghezza: 10 kilometri Dislivello positivo: 650 metri Andata e ritorno: Circa 3 ore e mezza Destinazione: Malga Federa GPX: Scarica il percorso in GPXLa Mappa
Introduzione
Ra Gores de Federa è un'escursione molto apprezzata che porta dal Lago di Pianozes alla Malga Federa. Il tragitto costeggia il fiume Ru de Fedèra e permette di osservare alcune bellissime cascate che sono state scavate dal corso d'acqua durante la sua discesa verso il fiume Boite, di cui è affluente.
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e sale adiacente al Sentiero 432.
Si tratta di un percorso di nuova costruzione, potrebbe quindi non apparire sulle mappe meno aggiornate. Il tragitto è comunque perfettamente segnalato ed è consigliato ad escursionisti leggermente allenati, a causa del dislivello non proprio trascurabile.
Come arrivare
La partenza dell'escursione è al parcheggio di Parù de Col. Il modo migliore per raggiungerlo è con l'automobile, che può essere parcheggiata gratuitamente. In alternativa è anche possibile parcheggiare nei pressi della stanga che chiude la strada al traffico, ma le condizioni del fondo stradale non sono delle migliori. Da evitare assolutamente se avete un'automobile sportiva.
Entrambi i parcheggi sono il punto di partenza di molte escursioni, quindi è consigliabile arrivare presto, specialmente nei periodi di alta stagione, per non trovare tutti i posti occupati. Il tempo di arrivo dal centro di Cortina è di circa quindici minuti.
Se invece preferite usare i mezzi pubblici, la linea n°2 dell'autobus urbano vi porterà da Piazza Roma fino alla fermata di Campo di Sotto. Da qui, con una passeggiata in salita di circa dieci minuti in direzione del lago Pianozes, raggiungerete il parcheggio di Parù de Col. Potete trovare maggiori informazioni sugli orari degli autobus presso la biglietteria della stazione di Cortina. Attenzione, in quanto potrebbe essere chiusa per la pausa pranzo.
Escursione
Iniziamo con una premessa importante. Nonostante la gita sia spesso pubblicizzata come un'escursione per tutti, abbiamo preferito catalogarla come leggermente impegnativa in quanto bisogna affrontare un forte dislivello ed in un paio di punti bisogna attraversare una piccola ferrata, molto semplice e molto ben attrezzata, ma sconsigliabile a chi accompagna bambini molto piccoli o chi soffre di mobilità ridotta.
Si tratta comunque di passaggi facoltativi ed adatti anche a chi soffre di vertigini, in quanto non si è mai esposti verso il vuoto. Personalmente soffro di vertigini, ma qui non ho avuto nessun problema.
Dal parcheggio dirigetevi a destra, lungo la strada in salita, ed al primo incrocio svoltate a sinistra, in direzione della Malga Federa. Una volta raggiunta la stanga che blocca il passaggio delle macchine, proseguite lungo la strada asfaltata per circa quindici minuti, fino a trovare il cartello Barìza in cu, 1280 metri, dove bisogna svoltare verso sinistra, in direzione del sentiero 432 e della Malga di Federa.



Dopo aver brevemente camminato nel bosco, all'orizzonte vi apparirà una cascata, da cui è possibile vedere il sentiero attrezzato 432 che dovrete percorrere. Affrontate senza troppa fretta la prima salita e conservate un po' di energie, perché ne troverete molte altre.
Una volta superata la piccola cascata incrocerete una sentiero più ampio, in ghiaia. Qui svoltate a destra ed incamminatevi lungo la strada boschiva, fino ad incontrare nuovamente l'asfalto. Nonostante lungo il percorso ci siano alcune intersezioni, si tratta di uno sentiero sempre segnalato alla perfezione. Appena trovata la strada in asfalto, svoltate nuovamente verso sinistra, al cartello di Col Purin, 1350 metri.



La gita prosegue lungo il sentiero nel bosco per qualche centinaio di metri, senza particolari difficoltà, fino a quando non troverete un ponticello in legno. Da qui il sentiero comincerà a farsi un po' più ripido e dovrete attraversare dei piccoli terrapieni costruiti con dei tronchi. Una volta superati, davanti a voi si aprirà una bellissima vista su Cortina. Per chi lo desidera, questo è un ottimo punto per rilassarsi su una delle panche in legno e godere del panorama.



Ora dovrete prendere una decisione su come volete proseguire la gita delle Gores de Federa, perché vi troverete davanti a un bivio:
- Proseguendo verso sinistra, in direzione del Sentiero attrezzato Gores, seguirete l'itinerario che abbiamo percorso anche noi. Il sentiero costeggia il fiume, lungo una una piccola gola, per poi raggiungere una facile via ferrata, che non è altro che una passerella di metallo a sbalzo sull'acqua.
- Se non volete affrontare questo semplice passaggio attrezzato, prendete l'incrocio verso destra, in direzione Gores sentiero facile, che vi porterà lungo il bosco senza dover affrontare passaggi tecnici.
Ci teniamo a ricordare che la definizione via ferrata è un po' esagerata: non si tratta di un percorso pauroso, nè tantomeno esposto, ma di una serie di scalini in ferro e roccia su cui camminare a sbalzo sopra il fiume, con un cordino in acciaio a cui aggrapparsi.



Sul pannello informativo è segnalato l'obbligo di avere imbragatura e moschettoni. Se li avete, vi consigliamo di prenderli, anche se non è propriamente necessario. Nel nostro caso siamo riusciti senza difficoltà, pur non essendo particolarmente a nostro agio in ferrata.
Dopo circa un'ora raggiungerete il Ponte de Fedèra, a 1600 metri di altitudine. Per ora avete già superato 300 metri di dislivello positivo, ma alla malga ne mancano ancora 200. Prendete un po' di fiato, se vi servono energie mangiate qualcosa, e dirigetevi verso la seconda parte del percorso, ben segnalata da un cartello in legno sulla destra del ponte.
Si tratta senza dubbio della parte più bella della gita perché, costeggiando il fiume, ci permette di osservare le cascate e le gole scavate dalla forza dell'acqua. Da qui deriva il nome Ra Gores de Fedèra, che dall'ampezzano si può tradurre letteralmente come Le gole del fiume Federa.



Proseguendo lungo il percorso attraverserete una gola scavata nel terreno, incontrerete quindi un tratto attrezzato con una corda, una scalinata ed un ponte in acciaio, alla fine del quale raggiungerete un bosco ricco di piante di mirtilli. Camminando ancora un po' raggiungerete il punto più caratteristico di tutta l'escursione, ovvero la cascata del Ru de Fedèra. Da qui il sentiero costeggia il fiume, con diversi scorci su piccole vasche naturali e cascate molto piacevoli.
Con un ultimo sforzo raggiungete la fine del bosco ed i pascoli che circondano la Malga Federa, dove potrete fermarvi per bere o mangiare qualcosa. Di questa ultima parte dell'escursione abbiamo preferito non pubblicare troppe fotografie, in quanto non vogliamo rovinare la sorpresa a chi volesse farla di persona.



Nel nostro caso l'escursione è stata fatta un lunedì mattina di metà ottobre. Per un discorso di tempistiche, abbiamo preferito ritornare lungo la strada asfaltata, molto più veloce, ma meno panoramica. Decidete voi se preferite tornare dalla stessa strada che avete fatto per salire, oppure se vorrete optare per il tragitto più rapido.
Curiosità
Ra Gores de Federa è un sentiero relativamente nuovo: la prima parte è stata inaugurata nel 2021, mentre la seconda parte, realizzata da una collaborazione tra le Regole d'Ampezzo e lo Sci Club 18, è stata inaugurata nel 2019. Questo tracciato in passato era conosciuto solo dai cacciatori, ma grazie al desiderio di riqualificare la zona ed allo sforzo collettivo, si è creato un tragitto fortemente naturalistico, che sta riscontrando un grandissimo successo tra i turisti ed i residenti. Chi ne ha tratto il maggior vantaggio è la Malga Federa, che prima rischiava di essere ignorata dal turismo diretto verso la Croda da lago. Se avete ancora un po' di forze, infatti, dalla malga è possibile raggiungere il rifugio Palmieri, che sorge sullo splendido Lago di Federa. Si tratta di una camminata che richiede, approssimativamente, altri quarantacinque minuti in salita, con un dislivello di circa 200 metri e due kilometri di percorrenza.
In questi luoghi sono state girate diverse puntate della fiction televisiva Un Passo dal Cielo. Per fare solo alcuni esempi, sul lago di Federa sorge la Fattoria Eden, mentre nei boschi che avete attraversato sono state girate le puntate Solo per Amore e Nido d'amore. Se volete avere maggiori informazioni sulle location della famosa serie, vi invitiamo a leggere la pagina dedicata:
Per valorizzare ulteriormente questa zona, nell'ottica del progetto Sentieri d’arte 2020, patrocinato dal Comune di Cortina d’Ampezzo ed organizzata dall'Associazione Controcorrente e le Regole d’Ampezzo, sono state inserite lungo il percorso delle Gores di Federa alcune sculture realizzate da artisti di fama internazionale. Le opere d'arte sono astratte e sono state ispirate "dalla storia geologica delle Dolomiti, dai fossili ed dalla sfera umana connessa alla componente intellettuale e spirituale". Si tratta di installazioni permanenti, che sono state posizionate in modo da non essere immediatamente individuate, quindi se vi piace l'arte, tenete gli occhi aperti... Volete un suggerimento? Ad un certo punto troverete sulla sinistra un passaggio nella roccia con una piattaforma panoramica, subito prima della gola. Qui potrete vedere, sospeso in aria, un volto in resina realizzato dall'artista sudcoreano T-yong Chung.
Informazioni utili
Questa escursione è indicata solo nel periodo estivo, a causa di alcuni passaggi che in presenza di neve e ghiaccio potrebbero diventare piuttosto pericolosi. Di solito, i mesi più indicati sono quelli che vanno tra Giugno ed Ottobre. Si tratta di una stima leggermente cautelativa, ma purtroppo ogni stagione è diversa. Non è possibile sapere esattamente quando nevicherà e quando la neve si scioglierà.
Se volete raggiungere la Malga Federa in inverno, esiste la possibilità di salire a piedi e scendere con la slitta dalla strada battuta dal gatto delle nevi, ma di questa alternativa ne abbiamo parlato nelle nostre gite invernali:
Se decidete di mangiare in malga, la struttura è aperta per gran parte dell'anno. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione è sempre meglio telefonare, per verificare l'effettiva apertura.
Nonostante Ra Gores de Federa sia una gita abbastanza semplice, è comunque consigliabile indossare scarpe adatte alla montagna, con la suola ben definita, in quanto ci si troverà sicuramente ad attraversare delle pendenze con del fango. Se non avete grande esperienza con le gite, vi consigliamo di leggere la pagina dove diamo qualche consiglio agli escursionisti alle prime armi:
Vogliamo sottolineare che, nelle Dolomiti, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Conclusione
Sperando che la gita delle Gole di Federa vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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