Introduzione
Il Lago di Braies, chiamato anche "Pragser Wildsee", si trova in provincia di Bolzano ed è una delle mete turistiche più gettonate nei dintorni di Cortina d'Ampezzo.
Si tratta di un lago alpino tra i più belli d'Italia ed è diventato ancora più famoso in seguito alle riprese della fiction Un passo dal Cielo. Sulle sue sponde erano state allestite alcune delle location più caratteristiche della serie, dal commissariato di polizia alla baita dove viveva Daniele Liotti.
... da qualche anno è diventato la meta turistica più visitata dell’Alto Adige...
In seguito all'enorme successo della trasmissione, il turismo verso il lago di Braies ha subito un fortissimo incremento, per questo motivo non sarà sempre facile raggiungere questa destinazione, specialmente nei periodi di alta stagione. Considerate che, da qualche anno, è diventato la meta turistica più visitata dell’Alto Adige in estate, ma di questo punto parleremo in seguito.
Se non lo sapeste, in questa parte d'Italia, è molto sentita la vicinanza con L'Austria, non solo geograficamente, ma anche storicamente. Fino alla prima guerra mondiale queste terre erano austriache, quindi non stupitevi del fatto che la maggior parte dei cartelli sono in tedesco. Le persone qui, inoltre, hanno un accento molto marcato ed un dialetto estremamente simile al tedesco.
Il Lago di Braies
Il Lago di Braies, chiamato anche "Pragser Wildsee", il suo nome tedesco, sorge nell'omonima valle, all'interno del parco naturale Fanes, Sennes e Braies, ad una quota di 1.496 metri sul livello del mare. Si tratta di un lago di sbarramento, in quanto si è formato in seguito ad una frana che ha ostacolato il corso del Rio Braies, il fiume che lo alimenta. A detta di molti, si tratta di uno dei laghi alpini più suggestivi d'Italia, grazie al colore smeraldo delle sue acque e le splendide vette dolomitiche che si specchiano sulle sue acque.



Il lago ha una profondità media di 17 metri ed una profondità massima di 34 metri. Si tratta di uno dei laghi più profondi della provincia di Bolzano. Ha una superficie di 33 ettari, sviluppata su una lunghezza di un chilometro per 3/400 metri di larghezza. La temperatura dell'acqua, in estate, raggiunge al massimo i 14°C, per questo motivo la balneazione, oltre ad essere vietata, sarebbe comunque poco consigliabile.
Nelle acque del lago è invece permessa la pesca. Sono presenti due diverse varietà di trota, fario ed iridea, oltre che alcuni esemplari di Salmerini alpini. Da quanto dicono sui forum gli amanti di questo sport, sembra però che i raccolti siano abbastanza magri. Il permesso di pesca (a pagamento) può essere richiesto nell’hotel fronte lago.
Prima di concludere questa sezione introduttiva, vorremmo raccontarvi ancora qualche piccola curiosità sul famoso lago alpino:
- Sulle acque del lago di Braies si specchia l'imponente Croda del Becco, una montagna i cui territori sono condivisi con Cortina e che rappresenta il punto più settentrionale del comune d'Ampezzo.
- Molti non sanno che il lago di Braies è anche il punto di partenza dell'Alta via n. 1 delle Dolomiti, uno splendido percorso escursionistico lungo circa 125 km che si snoda lungo le Dolomiti Orientali ed arriva fino a Belluno.
- Presso l'Hotel Pragser Wildsee, la grande struttura che sorge sulle sponde del lago, si è svolto uno dei capitoli conclusivi della seconda guerra mondiale. All'interno della struttura erano stati rinchiusi 141 prigionieri di guerra, liberati il 4 Maggio 1945 da una pattuglia americana.
- Per chi vuole vivere l'esperienza del lago nel migliore dei modi, in estate è possibile affittare una barca in legno con cui avventurarsi in una romantica gita sulle acque del lago. Per sapere come procedere, sarà sufficiente leggere i cartelli esposti all'esterno della baita in legno con il pontile.
- Per chi vuole fare quattro passi, è possibile fare il giro del lago a piedi. La durata dell'escursione è di circa un ora e mezza e sono consigliate scarpe adatte a camminare in montagna.
Un Passo dal Cielo
Un passo dal Cielo è una serie televisiva italiana di grande successo, le cui riprese sono state realizzate principalmente nel territorio dell'alta Val Pusteria. La trama si svolge intorno alle avventure di un comandante della stazione del Corpo forestale di San Candido (interpretato da Terence Hill), che spesso collabora con il commissario di polizia Vincenzo Nappi (interpretato da Enrico Ianniello).
Sulle sponde del lago di Braies sorgono due delle location più caratteristiche della serie, ovvero la stazione della polizia, con le relative stalle, e la baita in legno dove vive Francesco Neri (interpretato da Daniele Liotti). La capanna, ovviamente, non è accessibile al pubblico e, durante l’estate, viene utilizzata come base per il noleggio delle barche.
... la chiesa è stata costruita della famiglia Hellenstainer nel 1904...
Oltre ai due edifici più famosi, è possibile vedere anche una piccola cappella in legno dedicata alla Divina Madre Dolorosa. La chiesa, così come l'albergo, è stata costruita della famiglia Hellenstainer nel 1904. Realizzata in pieno stile austriaco, è stata ripresa in diverse occasioni durante il telefilm, ma sempre in scene marginali.



Dalla sesta stagione le riprese di Un passo dal Cielo si sono spostate nei territori di San Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo, se volete avere maggiori informazioni sui luoghi utilizzati, vi invitiamo a leggere la pagina che abbiamo scritto sulle location dei guardiani a Cortina d'Ampezzo, la trovate qui sotto:
La trasmissione ha avuto un grandissimo successo di critica, al punto che l’ultima puntata della sesta serie ha incollato alla tv oltre cinque milioni di spettatori.
Il sovra turismo
Come spesso capita, i luoghi che diventano molto famosi rischiano di attirare molto turismo. Anche il lago di Braies non è stato immune a questo fenomeno, arrivando a dover gestire, in agosto, un flusso di quasi 7000 automobili al giorno.
Questo traffico inaspettato ha costretto le autorità competenti a chiudere la strada di accesso nei periodi di alta stagione, oltre che modificare la viabilità della statale che collega Dobbiaco a Brunico, realizzando uno svincolo su misura.
... se lasciate la macchina parcheggiata in modo creativo è probabile prendere una multa...
La presenza di così tante persone, oltre a rovinare un po' l'atmosfera del luogo, ha creato una serie di piccoli fastidi collaterali. Innanzitutto, quando la strada è aperta, non esiste la possibilità di parcheggiare gratuitamente, anzi, se lasciate la macchina parcheggiata in modo un po' creativo è molto probabile prendere una multa.
In secondo luogo, la presenza di così tanta gente, ha costretto i gestori dei locali a riempire di cartelli e di divieti la zona, creando un ambiente di gran lunga meno naturalistico di quello che si vede in televisione. Di contro, grazie all'affluenza turistica, è stato realizzato un comodissimo WC a pagamento, oltre che un bar aperto tutto l'anno.
... nonostante il meteo avverso e la bassissima stagione c'erano comunque molte persone...
Considerate che la nostra ultima visita, quando abbiamo scattato una parte delle fotografie presenti in questa pagina, è stata in una piovosa e fredda domenica di inizio maggio, mentre andavamo a fare un giro a Brunico. Nonostante il meteo avverso e la bassissima stagione, abbiamo contato quattro fotografi e c'erano comunque molte più persone di quante ci saremmo aspettati.
Non abbiamo mai visitato il lago di Braies in pieno agosto, ma qualche immagine vista su internet ci ha dato un'idea abbastanza precisa della quantità di persone che ci si può aspettare . Non so se ce la sentiamo di consigliarlo, sicuramente vi suggeriamo di cercare, se possibile, di andarci in bassa stagione.
Come raggiungere il Lago
Il lago di Braies dista circa 50 chilometri da Cortina d'Ampezzo, per raggiungerlo è sufficiente prendere la statale in direzione Dobbiaco e da lì svoltare a sinistra e seguire Brunico. Dopo circa un'ora di automobile raggiungerete lo svincolo verso Lago di Braies - Pragser Wildsee, dove è stata realizzata una piccola rotonda per agevolare un po' il traffico. Visto che la deviazione non è proprio intuitiva, ricordate di tenere la sinistra.
Una volta superata la rotonda, ci vogliono circa 7 chilometri per raggiungere il parcheggio. Il numero di posti macchina è molto alto ma, nel caso fossero tutti pieni, la strada verrà chiusa. Nei periodi di alta stagione vi consigliamo caldamente di partire la mattina molto presto, in modo da essere al lago al massimo alle 9:00 di mattina. Il parcheggio è sempre e comunque a pagamento, con un prezzo forfait giornaliero, gratuito solo per le soste sotto i cinque minuti.
Nel caso che la strada fosse chiusa, è comunque possibile utilizzare i mezzi pubblici, che vengono fortemente consigliati su tutti i media ufficiali della provincia di Bolzano. In questo caso potrebbe essere interessante parcheggiare l'auto a Dobbiaco, e prendere la Linea 442 che porta direttamente da Dobbiaco-Villabassa al Lago di Braies. Per conferma che tutto sia rimasto uguale e per qualsiasi informazione aggiuntiva, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del lago di Braies, chiamato anche Pragser Wildsee.
Alpe Pragas
Una volta finita la visita al lago, sulla strada del ritorno, ci permettiamo di consigliarvi una piccola deviazione di cui quasi nessuno parla. Si tratta della visita ad un'azienda locale, la Alpe Pragas.
Si tratta di un piccolo stabilimento ecosostenibile che produce marmellate, La Alpe Pragas è costruita nel verde e circondata da un parco ideale per i bambini, accessibile al pubblico e visitabile per gran parte dell'anno. Una via di mezzo tra un museo ed una boutique, che si autodefinisce La Manifattura del Gusto.



Per visitare la fabbrica bisogna tornare verso la statale e, poco prima della rotonda, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Alpe Pragas. La strada è molto stretta, poco curata e vi darà l'impressione di stare entrando a casa di qualcuno, ma quando raggiungerete l'edificio sarete sicuramente appagati. Non vogliamo scrivere troppo, se siete curiosi vi lasciamo il piacere della scoperta. Non abbiate paura ad attraversare le porte in vetro dello shop, è tutto aperto al pubblico.
Noi siamo andati la prima volta su consiglio di nostra mamma, ed il posto ci è piaciuto molto, al punto di scrivere queste due righe. Potrebbe essere una buona idea per prendere un souvenir o un pensiero per una persona importante. Se siete curiosi di vedere cosa produce l'Alpe Pragas, qui trovate il loro sito.
La leggenda del lago
Prima di concludere vogliamo lasciarvi con una piccola curiosità. Come per ogni lago delle Dolomiti, anche per Braies esiste una leggenda sulla sua creazione. Si racconta che in passato queste montagne erano abitate da dei selvaggi, che passavano il tempo cercando oro ed altre pietre preziose, con cui realizzavano splendidi gioielli.
... quando videro tutta questa ricchezza ne furono ossessionati...
Un giorno i pastori portarono le loro pecore a pascolare sui prati di Braies, ma quando videro tutta questa ricchezza ne furono ossessionati, cercando di impossessarsene in tutti i modi, ed infine addirittura a rubarlo. I selvaggi, estenuati dal comportamento dei pastori, decisero di allagare la valle dove tutti i preziosi erano conservati, nascondendoli in fondo al lago. Così facendo riportarono la pace, ma dovettero rinunciare all'inestimabile ricchezza.
Ovviamente è solo una storia, non c'è oro sul fondo del lago e non c'erano selvaggi in queste valli.
Conclusione
Sperando che questa pagina sul lago di Braies a Bolzano vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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