Cibiana di Cadore, il paese dei murales

Cibiana di Cadore è un borgo storico, famoso per i suoi murales, che rappresentano la tradizione e la cultura di un paese che ha saputo mantenere il fascino del passato.

Introduzione

Cibiana di Cadore è un paese delle Dolomiti, famoso sia per i murales dipinti sulle facciate delle sue case, che per il Museo nelle Nuvole. Cibiana è un borgo storico molto caratteristico, che ha saputo mantenere il fascino del passato. Se vuoi scoprire la sua storia, la sua cultura e la sua bellezza, continua con la lettura.

Antica casa di Cibiana con murales e sottopassaggio

Artisti locali ed internazionali hanno contribuito a rendere Cibiana di Cadore un vero e proprio museo all'aria aperta. In ogni scorcio del paese si possono respirare pittura, storia e tradizione, rendendolo un posto ideale dove trascorrere una giornata all'insegna della cultura e dell'arte.

Scorcio di Cibiana di Cadore molto suggestivo con case in sasso

Cibiana è considerata uno dei borghi più belli e suggestivi della provincia di Belluno, vi consigliamo caldamente di di inserirla in uno dei vostri itinerari alla scoperta dei dintorni di Cortina d'Ampezzo.

... Cibiana è uno dei borghi più suggestivi della provincia di Belluno...

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I Murales

L'idea dei murales nasce nel 1980, grazie all'intuizione di Osvaldo Da Col e Ludovico Calabrò. I due stavano cercando un modo per promuovere il paese ed attrarre qualche turista, cercando di ridurre la forte emorragia di residenti. Il paese, infatti, è passato da duemila abitanti ad inizio secolo a meno di quattrocento.

Murale della bottega a Cibiana di Cadore

Osvaldo lavorava come gelataio in Germania e, mentre tornava a casa, restava sempre affascinato dagli affreschi a tema religioso, che decoravano le case lungo la strada tra l'Austria e la Baviera. Dopo averne parlato con il suo caro amico "Vico", artista affermato a livello internazionale, ebbero l'idea di dipingere delle opere simili anche a Cibiana.

I due ebbero un'intuizione geniale: piuttosto che realizzare alcuni murales per poi fermarsi, decisero di realizzare due o tre affreschi all'anno, così da mantenere sempre alta l'attenzione sul progetto.

Affresco sul vicolo del villaggio cadorino

Un'altra grande intuizione fu quella di affrescare con i murales solo le case più antiche di Cibiana, rappresentando un soggetto legato alla storia dell'edificio che ospita l'opera. In questo modo sono nati affreschi come ad esempio la Botega, che significa il negozio, i Faure, che significa i fabbri oppure al Stagnin, che era un artigiano che si occupava di piccole riparazioni sugli utensili, tutte opere ispirate alla vita contadina e paesana di un tempo.

... i murales sono legati alla storia ed alla tradizione di Cibiana...

Non tutti gli affreschi sono legati ai lavori di un tempo, ci sono anche murales che ritraggono storie, leggende o personaggi legati alla tradizione di Cibiana. Ad esempio l'affresco dell'incendio nella frazione di Pianezze, avvenuto il 3 Agosto 1852, che si fermò "per divina provvidenza". Un altro esempio è La Visciades di Paolo Meneghesso, che descrive l'attività dei cacciatori di uccelli con il vischio.

Murales con finestra

Come già accennato in precedenza, i murales sono in continua evoluzione, ne vengono infatti realizzati due o tre ogni anno. I pittori che qui vengono a dipingere seguono un motto che è davvero toccante: si viene a Cibiana non per prendere gloria, ma per portarla.

Una delle ultime opere realizzate è quella di Roberto Bianchi, un pittore naturalista di grande talento residente a Cibiana di Cadore, che ha voluto eseguire un murale ispirato ai suoi quadri. Roberto è specializzato nella rappresentazione, con pitture ad olio, della fauna delle Dolomiti.

L'affresco tema naturalistico di Roberto Bianchi a Cibiana

Le opere, ad oggi oltre 50, sono disseminate lungo le tre frazioni che compongono il paese, ovvero Masarié, Pianezze e Cibiana di Sotto. Per poterle vedere tutte è necessario almeno mezza giornata, in cui dovrete camminare per qualche chilometro lungo le stradine che attraversano il paese.

Fortunatamente non mancano le fontane, che permettono di rinfrescarsi e bere un po' di acqua tra un murale e l'altro. Qui in montagna l'acqua è ottima. Quasi tutti gli abitanti delle nostre valli bevono acqua di rubinetto a casa loro.

Un altro murale a Cibiana

Gli abitanti del paese sono generalmente cortesi ed abituati ai turisti, ricordatevi però che si tratta di persone che abitano a Cibiana, non sono lì per intrattenere gli ospiti. Cercate quindi di essere educati, rispettosi e non entrate nelle proprietà private. Qui potete scaricare una mappa dei murales direttamente dal sito ufficiale di Cibiana.

Incendio a Pianezze, murales ispirato alle fiamme del 1852

Se siete stanchi potete fermarvi a mangiare qualcosa o bere una buona birra al Bikers' Bos bar, un locale che ha saputo mantenere inalterato il fascino del piccolo bar di paese. In alternativa, potete rivolgervi al Taulà dei Bos, un ristorante con annessa sala congressi che ha ha da poco cambiato gestione.

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La pittura murale

Ma che cos'è la pittura murale, con cui sono stati realizzati tutti i murales di Cibiana? Si tratta di una tecnica pittorica molto simile a quella dell'affresco, nella quale il pigmento colorato viene applicato direttamente sull'intonaco fresco, in modo da diventare un tutt'uno con la parete dove viene disegnato. Si inizia tracciando il contorno del soggetto, per poi passare a dipingere le ampie campiture di sfondo, dedicandosi ai dettagli solo alla fine.

Un murales molto suggestivo con un cervo cavalcato da una ragazza

Inizialmente questa tecnica veniva utilizzata principalmente per immagini di propaganda politica, ma nel 1900, è stata riscoperta come tecnica puramente decorativa. In Italia, oltre a Cibiana, esistono altri esempi di murales, come ad esempio quelli di Dozza, un borgo medievale situato in Romagna o quello di Satriano di Lucania, un paese della Basilicata, considerato uno dei borghi più influenti in questo settore.

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Breve storia di Cibiana

La fondazione di Cibiana di Cadore avvenne oltre mille anni fa. Le invasioni barbariche spinsero le popolazioni che vivevano lungo il Cadore a spostarsi nella valli limitrofe, per non cadere vittime di saccheggi.

Il paese conobbe l'apice della sua espansione durante la dominazione Veneziana, quando le miniere di ferro di Ciarsiè e di Ronzei, sul versante destro del Monte Rite, permisero a Cibiana di diventare uno dei più grandi fornitori di chiavi e proiettili di artiglieria della Serenissima.

L'estrazione del ferro proseguì per oltre tre secoli e chiuse definitivamente intorno al 1770. Le testimonianze di questo periodo sono racchiuse nel Museo del Ferro e della Chiave, a Cibiana di Sotto.

Panorama di Cibiana dall'alto

Nei secoli successivi il paese si mantenne grazie al commercio delle chiavi ed alle attività silvo pastorali. Dopo la crisi successiva alla Grande Guerra, molti residenti emigrarono, in buona parte per lavorare nelle gelaterie in Germania. Proprio durante i suoi viaggi per tornare a casa, come già accennato in precedenza, l'attuale presidente della Pro Loco Osvaldo Da Col, nel 1980, ebbe l'ispirazione per la creazione dei murales. Ad oggi il paese sopravvive grazie al turismo ed al commercio di chiavi, attività ancora centrale per l'economia locale, grazie all'impresa Errebi che offre lavoro ad oltre 60 persone.

Uno scorcio sulla piazza di un passo dal cielo

Il paese ha trovato nuovo slancio nella sua promozione turistica grazie alle riprese della famosa serie televisiva Un passo dal cielo. Nella frazione di Masarié è stata infatti girata buona parte dell'episodio 11 della sesta stagione, intitolato "Il confine". Se vi interessa l'argomento, vi invitiamo a leggere la pagina che abbiamo creato sulle puntate di un passo dal Cielo girate a Cortina e dintorni, lo trovate qui sotto:

I luoghi di Un Passo dal Cielo
Un Passo dal Cielo Tutte le location, nei dintorni di Cortina, dove sono state girate la sesta e la settima stagione. Tempo di lettura: 15 min
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Come raggiungere Cibiana

Cibiana di Cadore può essere facilmente raggiunta dalla statale 51 d'Alemagna. Quando arriverete all'altezza di Venas di Cadore dovrete svoltare a destra, in direzione Zoldo Alto e Passo Cibiana. L'incrocio è molto ben segnalato.

... sono necessari circa quaranta minuti...

Partendo da Cortina d'Ampezzo sono necessari circa quaranta minuti, percorrendo una distanza di trentatré chilometri. Purtroppo non si tratta di un percorso particolarmente panoramico né interessante. Essendo una strada di montagna stretta e con tornanti bruschi, è consigliabile andare piano ed utilizzare il navigatore.

SS 51 40 minuti

Se non avete l'auto è possibile raggiungere Cibiana anche in corriera, ma le pochissime corse che la raggiungono da Cortina potrebbero rendere un po' complicata l'organizzazione.

Panorama di Cibiana di Cadore

Una volta giunti a destinazione, troverete un ampio parcheggio sulla sinistra, poco prima di raggiungere il centro abitato. Nei periodi di alta stagione potreste trovare un po' di traffico, consigliamo quindi di partire la mattina presto, specialmente in caso di tempo incerto, così da aumentare le probabilità di trovare un posto auto.

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Museo nelle Nuvole

Nel 2002, sulla vetta del Monte Rite, è stato inaugurato il MMM Dolomites, conosciuto anche come il Museo nelle Nuvole. Questo museo fa parte del celebre circuito Messner Mountain Museum, da cui nasce la sigla MMM, un progetto museale composto da sei strutture che sorgono in altrettante località del Sudtirolo e del Bellunese. L'opera è stata realizzata grazie all'impegno del noto alpinista Reinhold Messner per rilanciare il patrimonio ambientale montano e creare una connessione fra i visitatori e la natura.

Il cuore del circuito museale sorge tra le antiche mura del Castel Firmiano, a Firmian, mentre le altre strutture sono state erette a Corones, Juval, Ripa e Ortles ed, ovviamente, a Cibiana. Ogni museo ha in comune la tematica della vita e dell'esplorazione della montagna. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del progetto MMM.

Messner Mountain Museum Dolomites al Monte Rite Creative Common, by kallerna

Il Museo nelle Nuvole di Cibiana sorge sulle rovine di un vecchio forte della grande guerra, costruito per fermare l'avanzata dell'impero Austriaco e, successivamente, utilizzato dai partigiani come rifugio. Il progetto di ristrutturazione ha cercato di preservare lo spirito originario del forte, mantenendo una parte delle strutture originali e creando tre punti di osservazione in vetro, dove in passato si trovavano piazzati i cannoni.

Successivamente alla realizzazione del Museo Dolomites, Reinhold Messner ha inaugurato il piccolo museo Campo Base, un'esposizione dedicata alla storia dell’alpinismo, dove è possibile vedere anche l'originale tenda che Messner ha utilizzato nella scalata del monte Nanga Parbat nel 1978. Si trova nel Polo Culturale delle Dolomiti, presso il Taulà dei Bos, nella frazione di Masarié.

Video su YouTube

Se volete approfondire ulteriormente l'argomento vi invitiamo fortemente a guardare questo affascinante video su YouTube, dove potrete ascoltare la storia di Cibiana direttamente dalla voce di Osvaldo Da Col.

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Conclusione

Sperando che questa pagina su Cibiana di Cadore, il paese dei murales vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.Link interno

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