Percorso
Mappa
Introduzione
In questa pagina vi descriveremo la gita che, dal Brite de Larieto, porta al Rifugio Mietres, con una deviazione facoltativa alla Forcella di Zumeles, uno splendido punto panoramico su Cortina d'Ampezzo.
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue il Sentiero 211, con deviazione sul Sentiero 204.
Questa passeggiata è molto piacevole ed è adatta a tutti, anche persone poco allenate e ragazzi. La deviazione facoltativa per vedere il panorama di "Zumeles" è riservata ad escursionisti allenati, in quanto abbastanza impegnativa dal punto di vista fisico.
Escursione
La gita ha inizio nel parcheggio vicino al Brite de Larieto. Se non sapete come raggiungerlo, ne parliamo dettagliatamente nel capitolo "come arrivare".
Una volta raggiunto il parcheggio, dirigetevi nei pressi del ristorante, dove un cartello in legno vi indicherà il sentiero 211 in direzione Mietres.
La passeggiata si addentra nel bosco per circa quindici minuti, senza mai diventare troppo impegnativa. La strada è larga e ben battuta, adatta anche a bambini e persone anziane.
Ad un certo punto incontrerete una deviazione, contrassegnata da un cartello in legno, che indica il Rifugio Mietres verso sinistra. Se la vostra idea era di fare solo quattro passi, andate direttamente verso Mietres dove potrete rilassarvi, bevendo o mangiando qualcosa, sulla bellissima terrazza panoramica.
Se volete camminare un po' di più potete proseguire a destra, lungo il sentiero 211, in direzione Chiave e Cademai, camminando ancora nel bosco. Più avanti la strada diventerà ripida, ma rimane pianeggiante ancora per un po'. Questa è anche la direziona da prendere se vorrete percorrere la deviazione verso "Zumeles".
Dopo aver camminato all'incirca venti minuti, incontrerete l'incrocio tra il sentiero 204 ed il sentiero 211, facilmente riconoscibile dalla panchina e dall'abbondante segnaletica.
Qui dovete fare una scelta. La prima possibilità è quella di dirigervi al rifugio Mietres, concludendo così la passeggiata, la seconda possibilità è quella di proseguire ancora un po' in direzione Chiave, senza una meta, per poi tornare indietro ed andare a Mietres. La terza soluzione, quella che abbiamo scelto noi, è quella più faticosa, ma senza dubbio la più appagante. Prendete il sentiero 204 ed affrontate la salita verso Zumeles, per godere di un panorama mozzafiato.
Inizialmente la strada sale con una pendenza piuttosto tollerabile, quindi potete affrontarla anche se non siete perfettamente allenati.
Dopo circa venti minuti in salita la vegetazione inizierà a diradarsi e gli alberi lasceranno il posto ai pini mughi.
Appena sarete usciti dal bosco vi consigliamo di girarvi e di godere della splendida vista che vi si presenterà davanti. Nel nostro caso, abbiamo fatto questa gita in una giornata di fine ottobre, quindi i colori autunnali hanno contribuito a rendere ancor più suggestivo il panorama
A questo punto potete girarvi e tornare indietro, ma se avete ancora energia, o siete abituati a camminare in montagna, è possibile proseguire ulteriormente lungo il ripido sentiero 204 e raggiungere la Forcella di Zumeles. Non vogliamo pubblicare fotografie troppo rivelatrici, per non rovinarvi la sorpresa, ma il panorama è davvero stupendo.
Se decidete di proseguire considerate che la strada è davvero molto ripida e che in alcuni punti potreste soffrire di vertigini, in quanto il sentiero è piuttosto esposto. La fatica sarà comunque ampiamente ripagata dal panorama.
Una volta portato a casa l'immancabile foto ricordo ed esservi rilassati un po' i muscoli, con molta attenzione, affrontate la discesa, stando attenti a non scivolare. Una volta ritornati all'incrocio con il sentiero 211, tornate sui vostri passi ed approfittate per decidere dove vorrete mangiare.
Il ristorante dove avete parcheggiato l'auto si chiama "El Brite de Larieto" ed è un ristorante di livello medio alto, quindi i prezzi sono in proporzione. Il Rifugio Mietres propone un menù più semplice, più adatto all'escursionista, e dispone di una meravigliosa terrazza con vista. Il livello è sempre comunque di tutto rispetto. I due rifugi sono entrambi molto frequentati e, durante l'alta stagione, sarebbe sempre meglio prenotare, se possibile.
Curiosità
Il nome Larieto proviene dall'ampezzano e significa letteralmente Bosco di Larici, alberi molto diffusi a Cortina d'Ampezzo, specialmente nella variante del Larice europeo. La caratteristica più affascinante di questi alberi è quella di assumere una tinta gialla molto intensa nel periodo autunnale, come potrete vedere da alcune fotografie di questa pagina, scattate tutte verso fine ottobre. Se avete modo di fare questa passeggiata in autunno vi assicuriamo che l'ambientazione è incantevole. Il termine Brite, invece, stava ad indicare la baita dove veniva prodotto il formaggio.
Per chi avesse voglia di fare un bel po' di fatica, la forcella di Zumeles può essere raggiunta anche dal centro di Cortina. Questa gita è considerata un ottimo allenamento per chi vuole partecipare a gare di Trail Running, in quanto è possibile fare un dislivello di circa 800 metri in meno di due ore.
Come arrivare
Il modo migliore per raggiungere Larieto è quello di avere un'automobile. Una volta arrivati, troverete un parcheggio gratuito, ma piuttosto piccolo. Se non volete avere difficoltà a trovare posto, sarebbe meglio arrivare la mattina presto, prima di tutti gli escursionisti e gli ospiti del ristorante.
Se non avete l'auto, potete valutare di prendere un Taxi. Da Cortina il costo sarà, indicativamente, di 30€, ma per sicurezza chiedete il prezzo prima. E' possibile trovare i Taxi sia in Piazza Roma che in stazione.
In alternativa, potete prendere la corriera in direzione Passo Tre Croci, con destinazione Misurina. Si tratta di una corriera stagionale, attiva da metà giugno a metà settembre. Purtroppo non è presente una fermata nei pressi di Larieto, ma bisogna scendere a Rio Gere e tornare indietro a piedi per circa un chilometro.
Se non volete camminare lungo la statale, è possibile percorrere il tratto del Sentiero 211 che da Rio Gere porta a Larieto. La strada è ben segnalata e attraversa il boschetto che avete visto salendo sulla sinistra.
Per avere maggiori informazioni sulle corriere, gli orari e per acquistare i biglietti, vi consigliamo di rivolgervi alla biglietteria delle corriere in stazione. Attenzione, in quanto potrebbe essere chiusa in pausa pranzo.
Informazioni utili
La camminata da Larieto a Mietres può essere affrontata in qualsiasi periodo dell'anno, anche in inverno, in quanto la strada è regolarmente battuta. Nel caso di fondo innevato è consigliabile portare con sé dei ramponcini da applicare sulle scarpe, per non scivolare sul ghiaccio. La gita verso Zumeles, al contrario, è praticabile solo in assenza di neve, in quanto non è battuta e molto ripida.
Se decidete di mangiare in uno dei due ristoranti, di solito, le strutture sono aperte per gran parte dell'anno. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione è sempre meglio telefonare, per verificare l'effettiva disponibilità.
Non è richiesto l'uso di un abbigliamento escursionistico, ma considerato che buona parte della strada è in ghiaia, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarpe indicate. Sarebbe comunque consigliabile avere uno zaino con almeno un po' di acqua, una merendina ed una giacca per la pioggia. Se siete alle prime armi, vi consigliamo di leggere i nostri consigli per affrontare un'escursione in tranquillità:
Vogliamo sottolineare che, nel territorio di Cortina, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Conclusione
Sperando che la passeggiata da Larieto a Mietres con gita facoltativa a Zumeles vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potete leggere altri interessanti articoli su cosa fare e cosa vedere a Cortina sulla nostra Home Page.
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