Gita a Cortina: da Sant'Uberto a Ra Stua

Una gita per tutti a Cortina che porta a Malga Ra Stua dal parcheggio di Sant'Uberto lungo il sentiero panoramico nel bosco con discesa lungo un tragitto diverso, il sentiero delle cascate del Boite.

Il percorso

Punto di partenza: Sant'Uberto Lunghezza: 6 kilometri Dislivello positivo: 300 metri Andata e ritorno: Circa 2 ore e mezza Destinazione: Ra Stua GPX: Scarica il percorso in GPX

La Mappa

Introduzione

La passeggiata che permette di raggiungere la Malga Ra Stua dal parcheggio di Sant'Uberto è una gita facile, alla portata di tutti, purché con un minimo di allenamento, a causa del dislivello di circa 300 metri.

La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e sale lungo il Sentiero 6.

Tabacco 1:25.000 Carta 003

L'escursione è stata pensata per fare la salita e la discesa da due strade diverse. Il punto di arrivo sarà sempre lo stesso. Alla durata di circa due ore e mezza dovete aggiungere il tempo di permanenza nella malga, che sorge su una valle con pascoli molto suggestiva, dove sicuramente vorrete trascorrere qualche ora di relax.

Come arrivare

Il parcheggio di Sant'Uberto , punto di partenza dell'escursione, è un ampio piazzale in ghiaia dove è possibile parcheggiare l'auto con 5€ al giorno. In alta stagione è consigliabile arrivare la mattina presto, per non trovare tutti i posti auto occupati. Dal centro di Cortina, Sant'Uberto dista all'incirca quindici minuti di auto.

Nel caso in cui il parcheggio sia pieno, potete proseguire lungo la statale in direzione Dobbiaco e provare a parcheggiare sulle poche piazzole lungo la strada, stando molto attenti a non bloccare la carreggiata, per evitare di prendere una multa.

Se non avete l'auto, potete valutare di prendere un Taxi. Da Cortina il costo sarà, indicativamente, di 30€. E' possibile trovare i Taxi sia in Piazza Roma che alla stazione delle corriere .

Se preferite usare i mezzi pubblici, la soluzione migliore è quella di prendere la corriera in direzione Dobbiaco, che ha una fermata non troppo distante dal parcheggio di Sant'Uberto, all'altezza della casa cantoniera di Podestagno . Dietro la casa scende una strada boschiva, ben segnalata, che in circa quindici minuti vi porterà fino al parcheggio per la Malga Ra Stua. Se volete avere maggiori informazioni su questo tragitto, ne abbiamo parlato nella pagina sull'escursione al castello di Botestagno.

Purtroppo le corriere che vanno verso Dobbiaco non sono molte, ne passa circa una ogni due ore, anche se in alta stagione il numero potrebbe aumentare. Per sapere gli orari precisi, vi consigliamo di rivolgervi alla biglietteria delle corriere in stazione. Attenzione, potrebbe essere chiusa in pausa pranzo.

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Escursione

La strada che porta alla Malga Ra Stua è completamente asfaltata. Nei periodi di bassa stagione la strada è aperta alle macchine, mentre in alta stagione una sbarra blocca il passaggio ed è presente un servizio navette, per questo motivo non è indicata per chi vuole salire a piedi. Se volete arrivare alla malga attraverso una strada molto più carina, arrivati alla sbarra prendete il sentiero a sinistra, segnalato dal cartello Percorso pedonale per Malga Ra Stua.

Stanga del parcheggio di Sant'Uberto a Ra Stua
Cartello del percorso pedonale in direzione della malga a Cortina d'Ampezzo
Sentiero boschivo in direzione Ra Stua, escursione a Cortina
(1) Stanga del parcheggio. (2) Cartello percorso pedonale. (3) Sentiero direzione Ra Stua.

Proseguite lungo il sentiero nel bosco, stando attenti a non inciampare sulle radici e sui sassi. La salita è abbastanza tranquilla, anche se in alcuni punti potrebbe essere un po' ripida.

In alcuni punti il sentiero incrocia la strada asfaltata, controllate sempre che non arrivino veicoli o biciclette ad alta velocità. Nel giro di poco raggiungerete una postazione panoramica, dove riposare un attimo e godere della splendida vista su Antruiles.

Sentiero 6 30 minuti

Da qui la strada prosegue lieve, in alcuni punti anche in discesa, fino all'incrocio segnalato dal cartello Ponte delle Antruiles 1512, dove vi verrà indicato di girare a destra e ricominciare a salire.

Per ora abbiamo quasi sempre accostato la strada principale, ma la seconda parte del sentiero si inoltra nel bosco, lungo un percorso più panoramico.

Passeggiata nel bosco a Cortina d'Ampezzo
Cartello del ponte di Antruiles in direzione Malga Ra Stua
Ponticello in legno attraversa il fiume
(1) Passeggiata nel bosco. (2) Cartello ponte di Antruiles. (3) Ponticello in legno.

Una volta attraversato il ponte in legno troverete una piccola fontana con acqua potabile, quindi una scaletta che vi porterà su una nuova salita. Preparatevi, perché il pezzo finale è leggermente impervio, la salita è costante ed in alcuni punti dovrete superare qualche gradino. Consolatevi pensando che siete quasi arrivati a destinazione.

Sentiero 6 30 minuti

Raggiunta la strada asfaltata, proseguite in salita fino a raggiungere la Malga Ra Stua, dove potrete fermarvi a mangiare o bere qualcosa. Come accennato in precedenza, la Malga è immersa in una vasta area prativa, dove spesso è possibile vede le mucche al pascolo o rilassarsi seduti sull'erba.

Le strade per tornare al parcheggio sono molte, ad esempio la strada asfaltata, quella che avete fatto per salire o il sentiero 5, ma noi vogliamo consigliarvi il suggestivo sentiero attrezzato delle cascate del Boite. Si tratta di un percorso leggermente tecnico, di nuova costruzione, che permette di ammirare da un punto di vista inedito le splendide cascate di Ra Stua. Il sentiero è per tutti, ma a causa di alcuni passaggi vicini al fiume dove si rischia di scivolare, non lo consigliamo a chi è in gita con bambini piccoli o ha qualche difficoltà motoria.

Piazzale di Malga Ra Stua, dove è possibile parcheggiare l'auto
Ponte sul sentiero delle cascate sul fiume Boite
Il sentiero delle cascate sul Boite
(1) Piazzale di Malga Ra Stua. (2) Ponte sul sentiero del Boite. (3) Il sentiero delle cascate.

Dalla Malga Ra Stua prendete la strada asfaltata che scende verso Cortina. Dopo pochi metri, troverete un ponticello in ferro segnalato dal cartello Souto de Ra Stua 1662 e l'indicazione verso le Cascate del Boite. Attraversate il ponte e proseguite nella direzione indicata dai segnavia.

Il sentiero costeggia la strada asfaltata ed è molto ben segnalato. Il tempo di discesa è di circa cinquanta minuti, dopo i quali arriverete al parcheggio dove avete lasciato la macchina. Considerate che durante la discesa è praticamente impossibile perdersi, in quanto percorrerete una stretta valle, delimitata dalla strada asfaltata e dal fiume, dove tutti i sentieri portano a Sant'Uberto.

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Curiosità

Prima di lasciarvi, vorremmo darvi qualche informazione aggiuntiva su Ra Stua. Il nome deriva dall'ampezzano Stuà, che significa fermare un corso d'acqua. In questa località, in passato, veniva allestita una diga provvisoria, dove veniva riversato il legname che avrebbe navigato lungo il fiume Boite, fino a raggiungere il centro del paese e successivamente le segherie o il fiume Piave, da cui veniva spedito a Venezia.

Il torrente Boite, che attraversa Cortina ed il Cadore, fino a riversarsi sul Piave, nasce molto vicino ai pascoli di Ra Stua, in località Cianpo de Crósc. Esiste una bellissima escursione che, in circa un'ora, porta al rifugio Fodara Vedla ed attraversa proprio il Cianpo de Crósc. Se avete ancora un po' di energia e volete allungare un po' la vostra escursione, ne abbiamo parlato nella pagina specifica:

Malga Ra Stua è punto di partenza di molte escursioni, per questo motivo la strada che porta alla malga è piuttosto trafficata. Per evitare congestionamenti, nei mesi di luglio e agosto viene chiusa al traffico. In questo periodi è possibile raggiungere Ra Stua con un servizio di navette, ad un costo indicativo di 8€ a persona.

Ra Stua nasce all'interno del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo ed è un pascolo naturale per mucche, cavalli e caprette. Oltre alle specie allevate, il pascolo è frequentato anche da qualche animale selvatico tipico di questa zona, come ad esempio marmotte, caprioli e camosci.

L'agriturismo, di nuova gestione, sorge nell'omonima località e dispone di circa 40 coperti all'interno e di 60 all'esterno. Il menù è composto da piatti tipici ampezzani e tradizionali fatti in casa. Oltre al ristorante, la malga offre anche camere da letto con bagno in comune o privato. Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito ufficiale.

Informazioni utili

Questa camminata è praticabile solo in estate, in quanto il sentiero in inverno non viene battuto. Con la neve è possibile salire lungo la strada principale, ma di questa alternativa ne abbiamo parlato nelle nostre gite invernali:

Di solito, i mesi più indicati per questa escursione sono quelli che vanno tra Maggio e Novembre, ma purtroppo non è possibile sapere in anticipo quanto nevicherà e quando la neve si scioglierà.

Se decidete di mangiare in malga, la struttura potrebbe essere chiusa da metà aprile a metà maggio e da metà ottobre a metà dicembre. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione è meglio verificare sul sito o telefonicamente l'effettiva apertura.

Anche se si tratta di camminate poco impegnative, quando andate in gita usate sempre scarpe robuste e portate uno zaino con un po' di acqua, una merenda ed una giacca per la pioggia. Se volete maggiori informazioni, vi consigliamo di leggere i nostri consigli per chi affronta un'escursione per la prima volta:

Vogliamo sottolineare che, nel Parco delle Dolomiti Ampezzane, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:

Conclusione

Sperando che la gita dal parcheggio di Sant'Uberto alla Malga Ra Stua vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.

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