Percorso
Mappa
Introduzione
Scopriamo insieme l'incantevole Malga Ra Stua con questa escursione, la cui meta è uno splendido rifugio alpino immerso nel verde dei suoi pascoli.
Questa gita è piuttosto facile, alla portata di tutti, purché con un minimo di allenamento. Il dislivello di circa trecento metri e la lunghezza di circa due ore e mezza non sono adatti a bambini piccoli e persone con mobilità ridotta.
Questa gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e sale lungo il Sentiero 6. In alternativa, potete seguire il nostro tracciato su Google Maps cliccando qui.
Riteniamo che questa gita sia ancora più bella percorrendo due strade diverse per la salita e la discesa. Saliremo per la strada principale, lungo il bosco, mentre scenderemo lungo il sentiero attrezzato, che segue le rive del fiume Boite, accanto a splendide gole e cascate.
Escursione
Questa escursione ha inizio nel parcheggio di Sant'Uberto, Se non sapete come raggiungerlo ne parliamo dettagliatamente più in basso, nel capitolo "come arrivare." In alternativa, cliccandone il nome, si aprirà la posizione su Google Maps.
La strada asfaltata per Malga Ra Stua è costantemente percorsa da automobili, biciclette e navette, il che la rende poco piacevole per chi desidera salire a piedi. Per questa ragione prenderemo un percorso alternativo.
Una volta arrivati alla sbarra che blocca il passaggio alle auto, prendete la deviazione verso sinistra, segnalata dal cartello "Percorso pedonale per Malga Ra Stua".
Proseguite lungo il sentiero nel bosco, stando attenti a non inciampare sulle radici e sui sassi. La salita è abbastanza tranquilla, anche se alterna alcuni punti in cui diventa un po' ripida.
Quando il sentiero incrocia la strada asfaltata attraversatela, facendo attenzione ai mezzi in percorrenza, ed imboccate il sentiero boschivo dalla parte opposta, sempre ben segnalato dal cartello indicante "Percorso pedonale per Malga Ra Stua".
Nel giro di pochi minuti raggiungerete una postazione panoramica, dove potreste riposare mentre vi godete la splendida vista sulla Valle d'Antruiles e l'omonimo monte Croda d'Antruiles.
Da qui la strada prosegue tranquilla, incrociando nuovamente la strada asfaltata, per poi addentrarsi nuovamente nel bosco. Lungo tutto il tragitto potrete vedere i segnavia bianchi e rossi sugli alberi, segno che state seguendo la strada giusta.
Giunti all'incrocio segnalato dal cartello "Ponte de Antruiles Q 1512 M" svoltate a destra, tornando a salire lentamente di quota. Continuate a seguire le indicazioni del percorso pedonale per Malga Ra Stua.
Proseguite fino a raggiungere il ponte in legno che attraversa il torrente Boite. Questo fiume, che qui sembra quasi trascurabile, è lo stesso che attraversa tutto il Cadore e che dà il nome alla Valle del Boite.
Una volta attraversato il ponte in legno preparatevi, perché il pezzo finale è leggermente impegnativo. La salita, anche se breve, è abbastanza ripida. La strada, nonostante sia meno chiara di prima, è comunque sempre ben segnalata. Seguendo il percorso più battuto, è impossibile sbagliare.
Quando il sentiero sterrato lascia spazio alla strada asfaltata sarete praticamente arrivati a destinazione. Proseguite in salita per pochi metri, fino a raggiungere Malga Ra Stua. Come accennato in precedenza, la malga è immersa in vasti pascoli verdi, qui potrete trascorrere qualche ora di relax immersi nella natura.
Nei pressi della malga è probabile che ci saranno animali al pascolo. Sono creature tranquille ed abituate alla presenza di persone, ma evitate di infastidirle. Se avete paura delle mucche vi consigliamo di ignorarle completamente. Se le guardate potrebbero pensare che avete del cibo e vi si avvicineranno per controllare.
Come accennato abbiamo pensato di farvi scendere lungo il sentiero attrezzato delle cascate del Boite. Prendete la strada asfaltata che scende verso Cortina, dopo pochi metri troverete un ponticello in ferro ed un'insegna "Souto de Ra Stua Q 1662". Seguite l'indicazione per le Cascate del Boite, attraversando il ponte sul fiume.
Si tratta di un percorso costruito recentemente, che vi permetterà di osservare le cascate da una nuova prospettiva. Questo non è un percorso adatto proprio a tutti, ci sono alcune scalette in ferro ed alcuni passaggi vicino al fiume che potrebbero essere scivolosi. Pur essendo semplice a livello assoluto è sconsigliato a chi ha una ridotta mobilità e a coloro che sono in gita con bambini piccoli.
Il sentiero attrezzato costeggia l'alveo del fiume per una ventina di minuti, offrendo splendidi scorci sulle cascate del torrente Boite. Una volta raggiunta la strada asfaltata potete seguirla per scendere verso il parcheggio Sant'Uberto, come abbiamo fatto noi, oppure potreste ricollegarvi alla strada nel bosco, la stessa che avete percorso durante la salita.
Se decideste di optare per la strada nel bosco, dopo circa cinquecento metri di strada asfaltata, prendete l'incrocio verso destra. Purtroppo i sentieri sono stati recentemente modificati e non abbiamo ancora avuto modo di percorrerli e fotografarli, appena avremo un po' di tempo provvederemo ad aggiornare la pagina.
Curiosità
Il nome Ra Stua deriva dal verbo ampezzano Stuà, che può essere tradotto come "fermare un corso d'acqua". In questa località, in passato, veniva allestita una diga provvisoria, in cui era riversato il legname tagliato nei boschi, che era poi fatto scendere lungo il fiume Boite. Alcuni tronchi venivano lavorati nelle segherie del paese, altri proseguivano fino al fiume Piave, da cui venivano spediti a Venezia.
Ra Stua si trova all'interno del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo ed è un pascolo naturale per mucche, cavalli e caprette. Oltre alle specie allevate, il pascolo è frequentato anche da qualche animale selvatico tipico di questa zona, come ad esempio marmotte, caprioli e camosci. La fotografia di seguito la abbiamo scattata proprio nei pressi della malga.
L'agriturismo che sorge nell'omonima località ha recente mente cambiato gestione. Dispone di circa 40 coperti all'interno e di 60 all'esterno. Il menù è composto da piatti tradizionali e ampezzani fatti in casa. Oltre al ristorante, il rifugio offre anche camere da letto, con bagno in comune o privato. Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito ufficiale.
Malga Ra Stua è il punto di partenza di molte altre escursioni, per questo motivo la strada che porta alla malga è piuttosto trafficata. Per evitare congestionamenti, nei mesi di luglio e agosto, la strada viene chiusa al traffico. In questo periodi è possibile raggiungere Ra Stua con un servizio di navette, ad un costo indicativo di 10€ a persona, con partenza in località Fiames.
Il torrente Boite nasce molto vicino ai pascoli di Ra Stua, in località Cianpo de Crósc. Esiste una bellissima escursione che, in circa un'ora, porta al rifugio Fodara Vedla e che attraversa proprio Cianpo de Crósc. Se avete ancora un po' di energia e volete allungare un po' la vostra escursione, ne abbiamo parlato nella pagina seguente:
C'è un'altra famosa gita che parte da Ra Stua e che vogliamo consigliarvi. Si tratta della gita verso il Rifugio Sennes. Se volete raggiungerlo, ne abbiamo parlato in questa pagina:
Come arrivare
Il parcheggio di Sant'Uberto, conosciuto anche come tornichè, è un ampio piazzale in ghiaia dove è possibile parcheggiare gratuitamente l'auto. In estate il parcheggio diventa a pagamento, al costo di 8€ al giorno. Essendo il punto di partenza di molte escursioni, è consigliabile arrivare la mattina presto, per non trovare tutti i posti auto occupati. Il parcheggio Sant'Uberto dista una ventina di minuti di auto dal centro di Cortina, seguendo le indicazioni per Dobbiaco.
Nel caso in cui il parcheggio sia pieno, potete proseguire lungo la statale in direzione Dobbiaco, per provare a parcheggiare sulle poche piazzole lungo la strada, stando molto attenti a non bloccare la carreggiata, per evitare di prendere una multa. Proseguendo ulteriormente troverete una casa cantoniera sulla sinistra, che è anche l'ultimo punto ragionevole dove parcheggiare, per non allontanarsi eccessivamente.
Se preferite usare i mezzi pubblici, potete prendere la corriera in direzione Dobbiaco. La fermata, che non è troppo distante dal parcheggio Sant'Uberto, si trova all'altezza della casa cantoniera di Podestagno. Dietro la cantoniera scende una strada boschiva e ben segnalata che, in circa quindici minuti, vi porterà fino al punto di partenza per la nostra gita verso Malga Ra Stua. Se volete avere maggiori informazioni su questo tratto di strada, ne abbiamo parlato nella pagina sull'escursione alle rovine del castello di Podestagno:
Purtroppo le corriere che vanno verso Dobbiaco non sono molte, ne passa circa una ogni due ore, anche se in alta stagione il numero potrebbe aumentare. Per sapere gli orari precisi, vi consigliamo di rivolgervi alla biglietteria delle corriere in stazione. Attenzione, potrebbe essere chiusa in pausa pranzo.
Se nessuna delle soluzioni precedenti fosse adatta, potreste valutare di prendere un Taxi. Da Cortina a Sant'Uberto il costo sarà, approssimativamente, di 35€. I prezzi potrebbero variare molto, sia per il tipo di mezzo che per il numero di persone, consigliamo sempre di chiedere un preventivo. I Taxi si trovano sia in Piazza Roma, che alla stazione delle corriere, oppure potete cliccare qui per il loro sito ufficiale.
Per qualsiasi dubbio possiate avere, potete consultare l'ufficio per le informazioni turistiche che si trova in centro.
Informazioni utili
Questa camminata è praticabile solo in estate, in quanto il sentiero in inverno non viene battuto. Con la neve è possibile salire lungo la strada principale, ma di questa alternativa ne abbiamo parlato nelle nostre gite invernali:
Di solito, i mesi più indicati per questa escursione sono quelli che vanno tra maggio e novembre, ma purtroppo non è possibile sapere in anticipo quanto nevicherà né quando la neve si scioglierà.
Se decidete di mangiare in malga, la struttura potrebbe essere chiusa da metà aprile a metà maggio e da metà ottobre a metà dicembre. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione, è meglio verificare sul sito o telefonicamente l'effettiva apertura.
Anche se si tratta di una camminata non troppo impegnativa, quando andate in gita, usate sempre scarpe robuste e portate uno zaino con un po' di acqua, una merenda ed una giacca per la pioggia. Se volete maggiori informazioni, vi consigliamo di leggere i nostri consigli per chi affronta un'escursione per la prima volta:
Vogliamo sottolineare che, nel Parco delle Dolomiti Ampezzane, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È vietato il campeggio libero.
Quando affrontate un'escursione, prestate sempre attenzione. CiaoCortina non può essere ritenuta responsabile per eventuali variazioni, disguidi, errori, danni a cose, persone o inconvenienti che potrebbero verificarsi lungo il percorso. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Conclusione
Sperando che questa gita da Sant'Uberto a Malga Ra Stua vi sia piaciuta, prima di salutarvi, vi ricordiamo che potrete trovare altre bellissime escursioni, a Cortina e dintorni, cliccando qui.
Se volete ringraziarci potete farlo visitando la pagina Sostienici. Se, invece, volete suggerire una modifica, proporre qualcosa o farci solo un saluto, nella sezione Info e Contatti, troverete i diversi modi per raggiungerci.