Il percorso
Punto di partenza: Ra Stua Lunghezza: 11 kilometri Dislivello positivo: 500 metri Andata e ritorno: Circa 3 ore Destinazione: Rifugio Sennes GPX: Scarica il percorso in GPXLa Mappa
Introduzione
Quella che da Malga Ra Stua porta fino fino al Rifugio Sennes è una bellissima escursione che, attraversando due parchi naturali, porta ad uno dei rifugi d'alta quota più frequentati di tutta la Val Pusteria.
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e sale lungo il Sentiero 6.
Si tratta di un'escursione abbastanza impegnativa. Pur essendo fattibile senza troppe difficoltà da una persona con allenamento medio, è sconsigliata a bambini piccoli e persone con difficoltà motorie. Il dislivello è concentrato principalmente in una sola salita, piuttosto ripida.
Come arrivare
Per raggiungere Malga Ra Stua, in bassa stagione, il modo più semplice usare l'automobile. Da Cortina è necessario raggiungere il parcheggio di Sant'Uberto, da cui prenderete la strada asfaltata, abbastanza stretta e ripida, in direzione della malga. Qui troverete un parcheggio dove potete lasciare il vostro veicolo.
Ra Stua è il punto di partenza di molte escursioni, per questo motivo è meglio cercare di raggiungere il parcheggio di prima mattina, in modo da trovare qualche posto libero. Dal centro di Cortina, il tragitto vi occuperà all'incirca venticinque minuti.
La strada, nei mesi di luglio e agosto, viene chiusa al traffico e viene attivato un servizio navette, ad un costo di circa 8€ a persona. In questo caso dovrete lasciare l'automobile nell'ampio parcheggio gratuito di Fiames, da cui potrete comodamente prendere la navetta. Anche qui è meglio arrivare la mattina presto, per non trovare tutti i posti auto occupati.
Se non avete la macchina potreste considerare di prendere un Taxi. Da Cortina a Malga Ra Stua il costo sarà approssimativamente di 50€. Se vi fermate a Fiames, per poi salire in navetta, il costo dovrebbe aggirarsi sui 30€, ma per sicurezza chiedete un preventivo. I Taxi si trovano sia in Piazza Roma che alla stazione delle corriere, oppure potete cliccare qui per il loro sito.
I mezzi pubblici, per questa gita, sono utilizzabili solo in alta stagione, quando è presente il servizio navette. In questo caso dovrete prendere l'autobus n°1 dalla Stazione di Cortina d'Ampezzo, e scendere alla fermata del campo sportivo. Una volta attraversata la strada, troverete il punto di partenza delle navette. Per acquistare i biglietti, potete rivolgervi alla biglietteria della stazione. Attenzione, in quanto potrebbe chiudere per la pausa pranzo.
Nonostante questa gita sia già piuttosto lunga, potreste raggiungere Malga Ra Stua anche a piedi. In questo caso vi consigliamo di leggere la pagina della gita che dal parcheggio di sant'Uberto vi porta alla malga, la trovate qui sotto:
Ricordate che la strada non viene sgomberata dalla neve, nel caso di inverni molto nevosi potrebbe essere necessario attendere il disgelo prima che la strada diventi completamente praticabile.
Escursione
L'escursione al Rifugio Sennes ha inizio nel parcheggio di Malga Ra Stua, un ristorante con servizio bar dove potrete bere un caffè o fare colazione. Da qui dovrete dirigervi verso la sbarra che blocca il passaggio alle automobili e prendere il sentiero n°6, in direzione: Rifugi, Val Salata e di Ciampo de Cros.



La strada prosegue per circa 15 minuti in leggera salita, attraversando per tutta la lunghezza i pascoli di Ra Stua. Qui in estate vengono portate le mucche, che vedrete pascolare tranquillamente nelle vicinanze.
Questi animali sono abituati alla presenza delle persone e possono essere avvicinati senza problemi. Se per caso avete paura degli animali liberi ed una mucca dovesse avvicinarsi, probabilmente sarà in cerca di cibo. Ignoratela completamente, senza guardarla, e lei farà lo stesso con voi.



Una volta raggiunto il cartello di Ciampo de Croš, proseguite dritto lungo il sentiero n°6, in direzione Val Salata. Da qui l'escursione cambia ritmo, la salita inizia a diventare abbastanza ripida e così resterà per circa quaranta minuti.
Quando la ghiaia lascerà posto al cemento, troverete un cartello che indica Senes scorciatoia. Noi la abbiamo fatta solo in discesa ed è piuttosto ripida, ma se volere concentrare la salita ed accorciare la camminata, potete tranquillamente prenderla. Risparmierete circa dieci minuti.



L'imbocco della scorciatoia sorge all'incirca a metà della salita e dell'escursione. Se non volete approfittarne, fatevi forza e proseguite ancora un po' lungo la strada principale, fino a quando non si affaccerà davanti a voi l'altopiano prativo di Senes.
Da questo punto in poi la salita sarà molto meno pronunciata, con un panorama davvero suggestivo. Davanti a voi si staglierà il Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies, mentre alle vostre spalle avrete una vista privilegiata sul Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo.



Dopo circa mezz'ora, incontrerete l'incrocio che vi porterebbe al Rifugio Biella ed al lago di Fosses. Proseguite dritto, sempre lungo il sentiero n°6. Da qui, mancano circa 10 minuti alla meta, .
Il Rifugio Sennes non apparirà davanti a voi, ma sarà nascosto da una piccola altura. Guardando verso sinistra, ad un certo punto vedrete apparire una specie di antenna, poi il tetto ed infine tutta la struttura.
A detta di molti, questo è uno dei rifugi dove si mangia meglio di tutta la Val Pusteria. Per toglierci il dubbio, abbiamo deciso di fermarci per il pranzo e siamo rimasti molto contenti, non possiamo che consigliarvi di fare lo stesso!



Per il ritorno abbiamo affrontato la stessa strada che abbiamo fatto a salire, tranne che per la scorciatoia. La abbiamo affrontata principalmente per creare il file GPX, in quanto è abbastanza ripida da renderla faticosa anche nella discesa.
Curiosità
Se volete allungare un po' la gita, potreste approfittare per visitare il Rifugio Fodara, che da qui dista circa quaranta minuti. Prendete il sentiero n°7 di fronte al rifugio Sennes. Dopo circa 20 minuti svoltate a sinistra, abbandonando la strada principale per seguire la scorciatoia nel bosco sempre lungo il sentiero n°7 fino raggiungere Fodara Vedla. Si tratta di un tragitto quasi completamente in discesa, sempre ben segnalato. Se volete avere un'idea del percorso, cliccando qui è possibile vederlo su Google Maps, mentre, da qui, è possibile scaricare il tracciato GPX dell'escursione. Una volta raggiunta Fodara, potrete tornare facilmente a Ra Stua seguendo l'escursione da Malga Ra Stua a Fodara Vedla, che potrete trovare qui:
Di fronte al rifugio potrete vedere una lunga pista, che sembra costruita per l'atterraggio di aerei. Per quanto possa sembrare strano, proprio qui nel 1968 i militari spianarono un campo di volo lungo 450 metri. Durante il periodo della guerra fredda, l'Italia aveva dislocato alcune forze militari a guardia dei confini. Questa pista veniva usata l'addestramento agli atterraggi in montagna, ma con l'arrivo degli elicotteri non è stata più necessaria.
Questa zona del Parco naturale di Fanes, Senes e Braies è famosa per essere naturalmente frequentata da camosci e stambecchi. Subito dopo pranzo siamo usciti in terrazza e c'era un simpatico stambecco che brucava vicino al rifugio, nei pressi del laghetto, per la gioia degli escursionisti che lo guardavano affascinati.
Abbiamo passato molto tempo a cercare di capire se la forma corretta fosse Senes o Sennes. Il parco naturale viene sempre quasi indicato come Senes, ma il rifugio appare sul sito e su qualsiasi altra fonte ufficiale come Sennes Hütte. Probabilmente, sono corrette entrambe le forme.
Informazioni utili
La gita che porta al Rifugio Senes può essere affrontata in qualsiasi periodo dell'anno, anche in inverno. Considerate che il tracciato non viene battuto con gatti delle nevi, quindi è necessario utilizzare ciaspole da neve o sci da alpinismo, oltre che avere una certa esperienza a camminare sulla neve.
In certi periodi dell'anno, durante il disgelo, in alcuni punti potreste trovare del ghiaccio. per non scivolare, è meglio essere attrezzati con dei ramponcini da applicare alle scarpe. Purtroppo ogni stagione è diversa e non è possibile sapere in anticipo quando la neve si scioglierà.
Se decidete di mangiare in rifugio, di solito, le strutture sono aperte per gran parte dell'anno. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione è sempre meglio telefonare, per verificare l'effettiva apertura.
Quando affrontate un escursione, consigliamo sempre di usare un abbigliamento adeguato, a partire dalle scarpe, che devono essere adatte a camminare in montagna. Portate sempre uno zaino con almeno un po' di acqua, qualcosa da mangiare ed una giacca per la pioggia. Se non avete molta esperienza con le gite, vi consigliamo di leggere la pagina per affrontare la montagna in sicurezza:
Vogliamo sottolineare che, nei parchi Dolomitici, ci sono delle regole da rispettare. Le principali sono:
- È severamente vietato accendere fuochi.
- È severamente vietato raccogliere piante e fiori.
- È vietato il campeggio libero.
- È vietato abbandonare immondizie.
- È obbligatorio tenere gli animali domestici al guinzaglio.
Conclusione
Sperando che la gita da Ra Stua a Senes vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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