Introduzione
Questa pagina nasce come integrazione dell'articolo relativo alle gite più belle da fare a Cortina d'Ampezzo e vuole dare qualche informazione a chi non ha mai affrontato un'escursione in montagna, in modo da non trovarsi impreparati durante le vostre prime gite ed evitare di rovinare una piacevole giornata all'aria aperta a causa di un piccolo imprevisto. Inizieremo con qualche consiglio generico, per poi fare una lista di cose da avere sempre nello zaino.
In questo articolo offriamo consigli indirizzati a chi vuole trascorrere qualche ora passeggiando nella natura. Se volete affrontare la montagna in modo più intenso, effettuando le vostre prime arrampicate o ferrate, ricordate di rivolgervi sempre ad un professionista. A Cortina il punto di riferimento per coloro che vogliono effettuare questi sport è l'ufficio delle guide alpine.
Rispettare la montagna
Innanzitutto partiamo dal presupposto che la montagna è un luogo da trattare con rispetto, bisogna stare attenti a non sporcare e bisogna sempre portare a casa le proprie immondizie. Sarebbe oltretutto consigliabile contribuire alla pulizia del bosco, raccogliendo anche le eventuali immondizie lasciate da ospiti meno rispettosi.
Rispettare la montagna va anche visto in un senso più ampio...
Sarebbe inoltre meglio evitare di fare rumore, nel limite del possibile, per non disturbare gli altri escursionisti. Un altro motivo per cui sarebbe meglio restare il più silenziosi possibile è per avere la possibilità di vedere gli animali selvatici, come scoiattoli o caprioli, che altrimenti scapperebbero via, spaventati dal vostro trambusto. Se volete avere maggiorni informazioni sugli animali che vivono a Cortina, vi invitiamo a leggere la pagina specifica.
Rispettare la montagna va anche visto in senso lato. Se viene affrontata con rispetto ed attenzione, la montagna è meravigliosa, quando però si vuole esagerare, affacciandosi troppo da uno strapiombo, oppure volendo fare un passaggio complicato senza avere né le capacità né l'attrezzatura corretta, quando si vuole correre in discese con sassi e ostacoli, insomma, quando si sottovaluta il potenziale rischio, è li che ci si fa male.



Usate il buonsenso
Bisogna sempre ricordarsi che la montagna potrebbe potenzialmente essere pericolosa. Alcuni passaggi possono essere impervi, se si cade si rischia di farsi molto male. Non sempre il telefono funziona, per questo motivo dovete essere molto più attenti del normale, soprattutto se siete da soli. A questo proposito, dite sempre a qualcuno dove state andando ed il giro che avete intenzione di fare.
Prima di partire bisogna sempre controllare le previsioni meteo, in modo da evitare percorsi impegnativi in caso di pioggia o maltempo. Portate sempre una giacca antipioggia nello zaino, anche se le previsioni sono belle, ma soprattutto non fate escursioni pericolose o ferrate se sembra avvicinarsi un temporale, anche se le previsioni meteo hanno messo bel tempo è troppo pericoloso.
...I sentieri di Cortina sono quasi sempre ben tracciati...
I sentieri di Cortina sono quasi sempre ben tracciati. Di solito, sui sentieri più turistici, i cartelli sono ben posizionati, ma se vi trovate davanti ad un bivio non segnalato
è spesso consigliabile scegliere la strada più battuta. Se non siete sicuri di quale sia la direzione giusta, cercate i segnavia bianco-rossi disegnati sugli alberi o sui
sassi, sono il modo più sicuro per non perdersi se sapete qual è che indica il vostro percorso. Ne potete vedere un paio, verniciati sugli alberi, nelle foto qui sopra.
Inutile dire che è meglio sapere quale seguire prima di partire.
Se non volete fare le strade più frequentate, o se volete fare escursioni lunghe, comprate una cartina
cartacea e portatela sempre con voi.
Cercate di non avventurarvi in luoghi dove non vi sentite sicuri. Siccome tutte le gite proposte sul nostro sito sono piuttosto facili non dovrebbe esserci nessun problema, nemmeno di vertigini, ma ognuno dev'essere responsabile del suo corpo e della sua capacità di gestire la fatica e la paura. Se siete stanchi e pensate di non poter proseguire fermatevi, mangiate qualcosa di zuccherato, bevete un po' d'acqua e dopo qualche minuto decidete se proseguire o tornare indietro.
L'abbigliamento
L'abbigliamento deve essere adatto alle escursioni, con scarpe robuste e vestiti comodi, meglio ancora se tecnici. Non preferite mai l'apparenza alla funzionalità. Cercate di vestirvi a "cipolla", ovvero a strati, in modo da aggiungere o togliere uno strato se senti caldo o freddo. Di solito si usano una giacca leggera ed impermeabile, un maglioncino in pile ed una maglietta tecnica, mentre per i pantaloni sono molto comodi quelli convertibili da lunghi a corti con una cerniera. In montagna ci sono le zecche. Non staremo ad annoiarvi con tutti i problemi, gravissimi, che potrebbe portare una puntura di zecca. Ricordate che non siamo al mare: in montagna nessuno dovrebbe azzardarsi a camminare in shorts e scarpe basse, magari senza calzetti. Dovrete sempre proteggere le gambe con pantaloni lunghi o calzettoni da gita ed usare scarpe adeguate.



Lo zaino
Anche se state per fare una gita molto breve, consigliamo sempre di prendere uno zaino con il minimo indispensabile. L'attrezzatura fondamentale è composta da: Una bottiglia d'acqua, qualcosa di dolce da mangiare, una giacca antipioggia e una maglietta di ricambio per non restare sudati quando vi fermerete a rilassarvi. Quando arrivate in cima, che sia per mangiare un panino o per fermarvi a mangiare qualcosa in un rifugio (qui trovate un nostro articolo sull'argomento), sarebbe davvero spiacevole tenersi addosso un'umida ed appiccicosa maglietta fradicia di sudore. Avere una maglietta asciutta farà una gran differenza, credetemi.
In linea di massima conviene stare il più leggeri possibile, ma non per questo dovete partire senza il minimo indispensabile. Se volete una lista completa per un'escursione di una giornata, vi consiglio di stampare o fare uno screenshot della nostra:
- Abbondante acqua
- Barrette energetiche o frutta secca
- Panini e frutto per il pranzo
- Maglietta di ricambio
- Calzetti di ricambio
- Giacca antipioggia
- Cappellino
- Occhiali da Sole
- Crema solare
- Fazzoletti di carta
- Cartina geografica cartacea
- Coltello multiuso
- Accendino
- Torcia frontale con batterie
- Cerotti ed eventuali farmaci
- Eventuali bastoncini da trekking
L'orario
Come già accennato in precedenza, cercate sempre di organizzare le escursioni nelle prime ore della mattina. Come tutti i montanari potranno confermare, camminare con il sole di mezzogiorno sul collo non è mai piacevole. Un'altra cosa da considerare è che, partendo presto la mattina, sarà molto più facile trovare parcheggio ed un posto per mangiare in rifugio, oltre che ridurre di molto il rischio di restare coinvolti nei temporali di calore, brevi fenomeni temporaleschi che si manifestano nelle prime ore del pomeriggio delle giornate più calde.
Consigli utili
Vogliamo comunque darvi qualche altro consiglio generico, così da poter andare serenamente in escursione. Perdonateci se alcuni sembreranno scontati o curiosi, ma è meglio ribadire alcuni concetti, anche se sembrano banali.
...La gita dovrebbe essere un'attività rilassante, non un'esperienza masochistica...
- Anche se state facendo molta fatica, non dimenticatevi di fermarvi, guardare il panorama e godere della natura. Durante l'escursione cercate di mantenere un passo costante, dettato dal più lento della comitiva, specialmente in salita. Dovreste sempre cercare di rilassarvi, piuttosto che pretendere di fare record o costringere altri membri della famiglia o amici a tenere il vostro ritmo. La gita dovrebbe essere un'attività piacevole, non un'esperienza masochistica "rovina famiglie".
- Se avete bambini o ragazzini con voi, considerate che per loro è molto più faticoso camminare in montagna. Quando camminate su sentieri ripidi, considerate che gli ostacoli sono proporzionati alla loro statura, quindi molto più difficili da superare. Portate pazienza e scegliete un tragitto adeguato ai vostri piccoli, ancora meglio se è un sentiero già "collaudato", per evitare sorprese.
- Cercate di mantenervi sempre idratati, ma non bevete troppo. Se cominciate a sentire troppo la stanchezza, fermatevi e mangiate qualcosa di dolce (barrette energetiche o frutta secca), bevete un sorso d'acqua e ripartite, se ve la sentite, quando vi siete un po' ripresi.
- Se vedete qualcosa strisciare nel bosco molto probabilmente si tratta di un orbettino, una lucertola senza zampe assolutamente innocua per l'uomo. Ad ogni modo evitate di avvicinarvi, in quanto a Cortina sono presenti anche due varietà di vipera piuttosto velenose, riconoscibili dalla testa triangolare e dal sibilo che emettono quando si sentono in pericolo. Inutile dirvi di allontanarvi, il vostro istinto vi sarà sufficiente. Personalmente ho visto solo una vipera soffiare verso di me e vi assicuro che non mi sarei avvicinato per niente al mondo. Questo tipo di incontri sono comunque molto rari, perché i serpenti sono spaventati dai nostri rumori e dalle vibrazioni provenienti dai nostri passi.
- Se, durante le vostre escursioni, venite avvicinati da qualche animale selvatico non particolarmente intimorito, cercate di evitare che vi si avvicini troppo. Nonostante la rabbia in Europa sia piuttosto rara, potrebbe trattarsi di animali portatori di questa malattia. Questo vale soprattutto per animali che appaiono nervosi e con salivazione eccessiva e schiumosa.
- Quando trovate dei cancelli per il bestiame, significa che in quella zona potrebbero essere presenti mucche al pascolo. Innanzitutto è buona norma lasciare i cancelli chiusi, per evitare la fuga di bestiame, in secondo luogo è meglio non avvicinarsi troppo agli animali. Nonostante si tratti di creature abituate a vivere con le persone, potrebbero reagire se disturbate.
- Se durante le vostre passeggiate, tra fine Settembre ed inizio Novembre, sentirete nei boschi un suono potente, cupo e molto inquietante, potrebbe trattarsi del bramito dei cervi in calore. Nel caso non preoccupatevi, ignoratelo e proseguite oltre. Se siete curiosi di sentire di che rumore si tratta qui potete vedere un video su Youtube.
- Quando camminate, cercate di mantenervi ai margini del sentiero, sia per permettere agli escursionisti più veloci di sorpassarvi, che per evitare incidenti con i ciclisti, che molte volte dimenticano di non essere gli unici fruitori dei sentieri di montagna.
- Se andate in montagna da soli, non dimenticate di comunicare a qualcuno la vostra destinazione ed il percorso che avete in mente di fare. Non sempre il telefono funziona ed è quindi sempre una buona idea dire a qualcuno dove vi potreste trovare in caso di problemi.
- Se avete comprato dell'attrezzatura nuova (specialmente le scarpe) cercate di fare un po' di rodaggio prima di usarle per lunghe gite, in quanto il mal di piedi è sempre in agguato. Se sentite fastidio, usate un cerotto (dovreste averlo nello zaino) e proteggete la parte irritata.
- Se trovate delle bacche o dei funghi che non siete sicuri di aver identificato correttamente, evitate di mangiarle. Nonostante le piante velenose nei boschi dolomitici siano relativamente poche, potreste trovarvi a mangiare bacche di ranuncolo o qualche forma di amanita, che potrebbero causare un brutto mal di pancia e, ne i peggiori dei casi, un'intossicazione.
Conclusione
Sperando che questa breve guida su Camminare in montagna in sicurezza sia stata interessante, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su cosa fare a Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
Se volete ringraziarci del lavoro svolto, potete darci un piccolo contributo visitando la pagina ❤Sostienici. Se, invece, volete suggerire una modifica, nella sezione Info e Contatti troverete i diversi modi per raggiungerci.