Il percorso
Punto di partenza: Centro di Zuel Lunghezza: 6 kilometri Dislivello: 100 metri Durata: Circa 1 ora e mezza Destinazione: Lago Pianozes GPX: Scarica il percorso in GPXLa Mappa
Introduzione
In questa pagina andremo a descrivere una passeggiata panoramica a Cortina d'Ampezzo che vi permetterà di fare il giro del Lago di Pianozes partendo dal villaggio di Zuel, ci dirigeremo a Pian da Lago, attraverseremo poi i boschi fino al Lago di Pianozes, per poi proseguire sulla strada asfaltata da Campo a Zuel. Questa camminata é fortemente ispirata alla famosa gara podistica El Siro de Pianozes, di cui ripercorre una buona parte del tragitto, ed è una passeggiata piacevole ed adatta a tutti, anche persone non allenate e bambini. Nonostante la semplicità del sentiero consigliamo comunque di indossare un abbigliamento adeguato, a partire dalle scarpe, che devono essere comode. Portate sempre uno zaino con almeno un po' di acqua, una merendina e una giacca per la pioggia. Se siete alle prime esperienze in montagna, vi consigliamo prima di tutto di leggere i nostri consigli per camminare in montagna in sicurezza.
Per raggiungere Zuel, il punto di partenza e di arrivo è possibile:
- Prendere l'autobus n°2 dal centro di Cortina. Potete trovare maggiori informazioni presso la biglietteria della stazione di Cortina.
- Utilizzare la macchina. In questo caso potete parcheggiare all'ex Trampolino Italia di Zuel o al campo di calcio di Zuel.
- Raggiungere Zuel a piedi, seguendo il tracciato dell'ex ferrovia in direzione Sud. Se la vostra intenzione è partire dal centro di Cortina il tragitto si allungherà di circa 30 minuti. In questo caso, però, vi consigliamo di leggere la pagina in cui descriviamo la variante dell'ex polveriera, che è davvero molto bella.
Escursione
La camminata inizia nella zona centrale dell'abitato di Zuel. Da qui ci dirigeremo verso il campo da Calcio di Zuel, che sorge sulla pista di atterraggio del trampolino olimpico Italia. Da qui scendete verso la poco romantica zona industriale di Pian da Lago lungo la strada asfaltata e, quando trovate il parcheggio del primo capannone, proseguite dritto lungo la strada in ghiaia. Costeggiate i capannoni fino a raggiungere un grande incrocio, identificabile dal cartello che segnala direzione Socol. Siamo consapevoli che la passeggiata per ora potrebbe risultare abbastanza squallidina, ma proseguite fiduciosi fino al ponte che attraversa il Fiume Boite. Una volta raggiunta la tabella segnaletica seguite il sentiero 449 in direzione Lago de Pianozes.



Ora dovete affrontare una breve salita che vi porterà su un punto panoramico, da cui è possibile vedere la Tofana quasi incontaminata, il fiume Boite ed il lato posteriore del colle del trampolino di Zuel. Proseguite lungo la strada, stando attenti a seguire il percorso più battuto, in quanto potreste incrociare alcune strade da bosco che potrebbero disorientarvi. Quando camminate a Cortina potrebbe capitare di imbattersi in alcuni incroci non ben segnalati. In questo caso è consigliabile seguire sempre la strada meglio battuta, in quanto quelle che sembrano scorciatoie potrebbero rivelarsi sentieri di caccia o strade per i mezzi meccanici di taglio legname. In ogni caso utilizzare il navigatore o il nostro percorso in GPX è anche meglio.
Dopo aver affrontato una semplice salita ed una facile discesa, attraverserete un ponte in legno e subito dopo troverete delle panche con una strana colonna in legno contenente dei libri. Questo simpatico progetto è nato dalla collaborazione tra gli alunni del Liceo Artistico di Cortina, le Regole d'Ampezzo e l'Ulda (Unione Ladini d'Ampezzo). Si tratta del Librasción, una fusione tra le parole Libro e Brasción (che significa "albero", in ampezzano). Si tratta quindi di una "libreria" nel bosco, dove è possibile leggere un libro immersi nella natura. Il concetto è lo stesso del book crossing, potete quindi portare i vostri libri da aggiungere alla collezione e prenderli se vi piacciono.



Proseguendo ancora pochi minuti raggiungerete il Lago di Pianozes, un suggestivo specchio d'acqua dove sorge l'omonimo ristorante. Se volete fermarvi, in alta stagione, è possibile prendere un gelato o bere qualcosa al chiosco, mentre se volete mangiare è possibile rivolgersi al ristorante, sicuramente di ottimo livello. Considerate che i prezzi sono in linea con la qualità dei prodotti, di prima scelta.
Nel nostro caso era fine ottobre, quindi risultavano chiusi sia il ristorante che il chiosco. Consigliamo di fare il giro del lago prima di proseguire lungo la discesa asfaltata, che vi porterà in località Campo di Sotto, dove all'incrocio dovete svoltare due volte a destra, costeggiando il prato in direzione Zuel lungo la strada asfaltata da cui è possibile godere un bellissimo panorama sul monte Faloria.
Se non volete camminare troppo e l'orario è corretto, è possibile fare quest'ultimo pezzo del tragitto in autobus. La fermata è posizionata sulla torretta Enel, poco dopo la fine della discesa dal Lago di Pianozes.
Una volta raggiunto il ponte sul fiume Boite vi aspetta l'ultima salita, prima di raggiungere nuovamente l'abitato di Zuel. Una volta qui potete recarvi presso il vostro mezzo o approfittare per una veloce visita al Trampolino olimpico Italia, vestigia delle olimpiadi di Cortina del 1956 ed oggi un po' trasandato, ma sempre affascinante. Per raggiungerlo dovrete salire leggermente sulla strada che trovate sulla destra. Se avete dei dubbi cliccate il nome qui sopra, vi si aprirà la mappa per rendere il tutto più chiaro.



Curiosità
Sul piazzale dell'ex trampolino olimpico Italia si festeggiava ogni ferragosto la Festa Campestre di Zuel, una tradizionale sagra paesana dove bere, mangiare e divertirsi.
Il Lago di Pianozes è stato creato artificialmente, per scopi turistici. Il ristorante che sorge sulle sue sponde viene dato in gestione dalle Regole d'Ampezzo ed attualmente è gestito da Massimo Alberti. Nel 2019 le regole d'Ampezzo hanno consolidato la strada di accesso ed ampliato il ristorante. A seguito di questi interventi la passeggiata sulle sponde del lago è stata resa accessibile anche alle persone diversamente abili ed è stata ampliata la penisola dove sorge il chiosco, che serve panini, toast e bevande fresche.
Il Librascion che avete incontrato lungo il tragitto non è l'unico di Cortina. É possibile trovarne uno anche nella passeggiata che dal parcheggio di Sant'Uberto porta a Ra Stua ed uno lungo il giro di Pian de Ra spines.
Conclusione
Sperando che la camminata del giro di Pianozes, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.
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