Gita a Cortina: da Piè Tofana a Cianderou

Passeggiata a Cortina d'Ampezzo che da Piè Tofana porta ai Crepe di Cianderou. Il sentiero si chiama Montanelli in onore del noto giornalista, che amava percorrerlo durante le sue vacanze a Cortina.

Il percorso

Punto di partenza: Piè Tofana Lunghezza: 6 kilometri Dislivello positivo: 150 metri Andata e ritorno: Circa 1 ora e mezza Destinazione: Creepe di Cianderou GPX: Scarica il percorso in GPX

La Mappa

Introduzione

In questa vi descriveremo la breve escursione che vi permetterà di andare da Piè Tofana a Cianderou passando per la passeggiata Montanelli, fino ad arrivare allo splendido panorama dei Crepe di Cianderou.

La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane e segue i Sentieri 410/409.

Tabacco 1:25.000 Carta 003

Questa camminata è molto piacevole ed è adatta a tutti, anche persone non allenate e bambini, in quanto non presenta forti dislivelli, tranne una salita finale, facoltativa e comunque abbastanza facile.

Come arrivare

Per raggiungere Piè Tofana purtroppo è necessario utilizzare l'automobile, in quanto la zona non è servita da autobus o corriere di linea. Una volta raggiunta la destinazione, è possibile parcheggiare nell'ampio piazzale gratuito. Di solito non è mai eccessivamente affollato, tranne che nei periodi di alta stagione, quando potrebbe essere consigliabile arrivare la mattina presto. Dal centro di Cortina, il parcheggio dista all'incirca quindici minuti di auto.

Se non avete l'auto, l'unico modo per raggiungere Piè Tofana è quello di prendere un Taxi. Da Cortina il costo sarà indicativamente di 30€. E' possibile trovare i Taxi sia in Piazza Roma che alla Stazione delle corriere .

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Escursione

La passeggiata verso Cianderou ha inizio nei pressi del ristorante Piè Tofana ed è indicata da un cartello in legno. La prima parte del tragitto è costruita sulla strada sterrata che porta al Col Drusciè, cercate quindi di restare sul bordo della carreggiata per non disturbare gli eventuali veicoli.

Una volta proseguito per qualche centinaio di metri, un secondo cartello vi inviterà a proseguire verso sinistra, in direzione Lago Ghedina. Fino a qui il panorama non è stato dei migliori, ma vi consigliamo di proseguire, prima di trarre conclusioni affrettate.

Cartello passeggiata Montanelli
Strada boschiva in direzione di Col Tondo
Cartelli in direzione Fiames, Posporcora e Cianderou
(1) Cartello passeggiata Montanelli. (2) Strada boschiva per Col Tondo. (3) Cartelli Fiames e Cianderou.

Dopo qualche metro nel bosco, sulla sinistra, incontrerete un piccolo lago perfettamente regolare, con una simpatica forma "a cuoricino", questo bacino d'acqua artificiale si chiama Po’ Drusciè. Nonostante nelle giornate più calde la tentazione di fare un tuffo sia forte, considerate che l'acqua è freddissima e la balneazione è vietata. Dopo aver visitato il caratteristico specchio d'acqua, tornate sul sentiero principale e proseguite nel bosco per altri 15 minuti.

Sentiero 410 15 minuti

Quando trovere l'incrocio de Ra Forzèla, chiaramente identificabile dalla panchina e dalla segnaletica verticale abbandonate il Sentiero 410 e dirigetevi in direzione Cianderou, lungo il Sentiero 409.

Lago artificiale Po’ Drusciè sulla passeggiata Montanelli
Sentiero boschivo da Piè Tofana a Posporcora
Panchina sul sentiero Idro Montanelli
(1) Lago di Po’ Drusciè. (2) Sentiero boschivo a Piè Tofana. (3) Panchina sul sentiero.

Da qui il panorama comincia ad aprirsi, regalando degli spendidi scorci su Cortina. La passeggiata prosegue per circa 10 minuti, sempre su un terreno pianeggiante e su una comodissima strada in ghiaia battuta.

Sentiero 409 10 minuti

Una volta raggiunta la tabella in legno del Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo dovrete proseguire lungo il Sentiero 409 in direzione dei Tonde de Cianderou, prendendo la strada a sinistra dell'incrocio. Qui la strada cambia pendenza, diventando una salita non troppo impegnativa.

Panorama dalla passeggiata Montanelli
Tabella del Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo
Cartello in legno di Sote Crepe
(1) Panorama dalla passeggiata. (2) Tabella del Parco naturale. (3) Cartello di Sote Crepe.

Dopo circa 20 minuti di salita costante, raggiungerete il punto panoramico dei Crepe de Cianderou, dove una panchina vi permetterà di godere di un panorama davvero molto suggestivo. Da questo punto di osservazione potrete vedere Cortina, il monte Faloria, il monte Antelao, il Col Druscie ed, in lontananza, San Vito di Cadore, a circa 13 kilometri di distanza.

Personalmente ci piace molto fare questa gita in autunno, quando gli alberi cambiano colore preparandosi all'inverno, ma questa passeggiata è molto bella anche in primavera ed in estate. Le fotografie di questa pagina sono state scattate ad inizio Novembre, quando il foliage raggiunge il suo apice.

Panorama di Cortina dai crepe di Cianderou Cianderou, con Faloria e Antelao
Panchina sui Crepe di Cianderou
Panorama di Col Druscie e Pocol da Cianderou
(1) Panorama di Cortina. (2) Panchina di Cianderou. (3) Col Druscie da Cianderou.

Quando vi sarete riposati a sufficienza, potete tornare al parcheggio di Piè Tofana lungo lo stesso percorso che avete fatto all'andata. Qui potrete mangiare anche all'omonimo ristorante, famoso per la sua cucina di alto livello. Maggiori informazioni le potrete trovare sul sito ufficiale del Ristorante Baita Piè Tofana. Se invece la passeggiata vi sembra troppo breve, esistono due deviazioni molto panoramiche da fare lungo il percorso.

La prima è quella del Lago Ghedina , un piccolo laghetto montano molto suggestivo, dove sorge l'omonimo ristorante. Alla fine della discesa da Cianderou, una volta trovato l'incrocio con il tabellone del Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, dovete proseguire verso sinistra, lungo il sentiero 410. La durata della deviazione, tra andata e ritorno, è di circa 50 minuti.

Sentiero 410 50 minuti

La seconda possibilità è quella di visitare il Col Druscie, il piccolo colle che avete potuto osservare da Cianderou, dove sorgono l'osservatorio astronomico e l'arrivo della nuova cabinovia della Tofana Spa, oltre all' omonimo ristorante ed un Wine Bar targato Masi .

Per raggiungere il Col Druscie dovrete tornare quasi all'inizio della passeggiata, vicino al parcheggio di Piè Tofana, e proseguire lungo la strada segnalata dal cartello Col Drusciè - Sentiero 411. Dopo circa 15 minuti di salita lungo il tragitto delle piste da sci raggiungerete il colle, dove potrete godere di un bellissimo panorama di Cortina, oltre che rinfrescarvi in uno dei locali qui presenti.

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Curiosità

Il Sentiero 410 è conosciuto anche come sentiero Montanelli, in onore dell'omonimo giornalista, che amava passeggiare lungo questo percorso durante le sue vacanze estive a Cortina.

Esiste una variante più impegnativa di questa gita, che permette di raggiungere Cianderou partendo da Fiames, proseguendo oltre il punto panoramico, fino alla Forcella di Posporcora. In questo caso, però, il tragitto diventa di quasi 12 kilometri e non è adatto a tutti. Abbiamo parlato di questa escursione nella pagina:

Il lago in Po’ Drusciè, con la sua profondità di 10 metri ed un volume d'acqua di 96 mila metri cubi, è il lago artificiale più grande d'Ampezzo. Viene utilizzato come riserva idrica per l'innevamento delle piste da sci durante la stagione invernale.

Se avete deciso di visitare il Col Drusciè potreste aver visto L'Osservatorio Astronomico intitolato a Helmut Ullrich. La struttura, gestita da astrofili, ad oggi vanta la scoperta 40 supernovae ed un pianetino, chiamato Cortina d’Ampezzo.

Informazioni utili

La passeggiata Montanelli è praticabile solo nel periodo estivo, visto che in inverno il tragitto viene attraversato dalle piste da sci. Di solito, i mesi più indicati per l'escursione sono quelli che vanno tra Maggio e Novembre. Si tratta di una stima leggermente cautelativa, ma purtroppo non è possibile sapere in anticipo quanto nevicherà e quando la neve si scioglierà.

Se decidete di mangiare in uno dei ristoranti descitti in precedenza, di solito le strutture sono aperte per gran parte dell'anno. Se non volete avere brutte sorprese, nei momenti di bassa stagione è sempre meglio telefonare per verificare l'effettiva apertura.

Quando affrontate un a gita, è sempre meglio usare un abbigliamento adeguato, a partire dalle calzature, che devono essere da montagna. Portate sempre con voi, in uno zaino, almeno un po' di acqua, qualcosa da mangiare e una giacca impermeabile per la pioggia. Se siete alle prime esperienze in montagna, vi consigliamo prima di tutto di leggere il nostro articolo su come affrontare un'escursione in sicurezza:

Vogliamo sottolineare che, Nel territorio di Cortina, ci sono alcune regole da rispettare. Le principali sono:

Conclusione

Sperando che la passeggiata Montanelli da Piè Tofana a Cianderou vi sia piaciuta, vi ricordiamo che potete leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto su Cortina d'Ampezzo cliccando qui.

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